L'abbiamo ammirata prima davanti alla cinepresa, in film diventati di culto come 'La sposa di Chucky'; poi anche al tavolo da poker, dove ha conquistato il Ladies Event alle WSOP 2005. Parliamo di Jennifer Tilly, che in una recente intervista ha raccontato alcuni dettagli sugli inizi della sua carriera. Pokeristica, e non.
"Volevo fare l'attrice sin da quando avevo quattro anni - attacca la candidata all'Oscar per 'Pallottole su Broadway' - Volevo dominare il mondo, un po' come diceva Madonna. Sono stata per parecchio sulla cresta dell'onda, ho fatto diversi ottimi film. Poi sono arrivata in quell'età dove per noi attori le cose rallentano".
Ed è stato proprio in quel periodo, forse anche un po' per ammazzare il tempo quando le parti per lei scarseggiavano, che la Tilly si è avvicinata al Texas Hold'em: "In quel momento ho iniziato a interessarmi al poker. È come un vortice pazzesco che ti risucchia. In pratica ho trasferito le mie ambizioni di attrice in quelle di giocatrice".
Una passione fortissima, quella di Jennifer: "Sentivo che il poker fosse come un puzzle da risolvere e pensavo di potercela fare. Avevo la nobile ambizione di voler diventare una delle migliori di sempre, e quella meno nobile di voler dimostrare al mondo che potevo farlo".
Così, basta cinema: "Ho smesso di recitare di botto e sono diventata una giocatrice a tempo pieno. Sono diventata Supernova di PokerStars e giocavo su 16 tavoli contemporaneamente. Ammetto però che non ero quella che in gergo si dice una giocatrice vincente". Sappiamo però che le cose, per la Tilly, sono andate decisamente meglio nel poker live.
"Mi ritengo un'attrice brillante, ma anche se sono super egocentrica non posso dire di essere una giocatrice super brillante. Penso di avere il potenziale, ma ho leak enormi", afferma l'americana, alla quale va dato atto di essere una delle poche giocatrici oneste nei propri confronti.
Ma qual è la chiave per riuscire a conciliare il poker con il resto della vita? "Credo che l'equilibrio sia fondamentale - dice la Tilly - Chi è felice riesce a gestire poker e carriera, o poker e famiglia. La chiave è rimanere sempre felici".