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Jungleman12, impresa africana: suo l’Alpha8 e $ 500.000!

La prima tappa del 2014 dell'Apha8, l'high roller del WPT, si è conclusa nella notte a Johannesburg. A trionfare Daniel "Jungleman12" Cates, su un field decisamente ristretto ma d’elite (appena dieci giocatori), sotto gli occhi attenti del direttore dell’evento Christian Scalzi. Più che un torneo, un esclusivo sit and go, dunque con players del calibro di Phil Ivey. D'altronde pagare 100.000 dollari non è cosa per tutti.  

jungleman12

Nella lista dei giocatori i nomi noti non mancavano e quello di Antonio Esfandiari spiccava su tutti. Per lui un torneo amaro, vista l'eliminazione fuori dai premi. Stessa sorte anche per Jeff Gross (terzo al WPT Alpha8 di Agosto in California) che chiude quarto, assicurandosi il poco piacevole appellativo di Bubble Man.

 

Il primo a premio è Jason Mercier, terzo e scoppiato: i suoi AA perdono lo scontro preflop contro KQo. A consolarlo ci sono, comunque, 200.000 dollari.

L'heads up presenta lo specialista Daniel Cates a contendersi il titolo con Kinesh Pather, un misterioso player sudafricano con appena nove cash in carriera (la maggior parte dei quali in tornei africani). Per lui le aspettative erano ridotte al lumicino, considerata l'esperienza e la forza di Jungleman12 in heads-up. Alla fine l'epilogo è quello che tutti si aspettavano: Phater chiude secondo per 275.000 dollari mentre Daniel Cates si assicura il WPT Alpha8 di Johannesburg e 500.000 dollari.

Un risultato importante per "Jungleman12" che in carriera aveva vinto solo un altro torneo, l'high roller da 7.000 euro a Venezia dello scorso marzo. Anche in quel caso un torneo del circuito WPT, nel quale Cates sembra sentirsi particolarmente a suo agio.

Il payout:

1. Dan Cates  -  $500.000
2. Kinesh Pather  -  $275.000
3. Jason Mercier  -  $200.000