In questo Articolo:
La mano tra Hoang e Kehya
La mano che vi proponiamo quest’oggi può sembrare decisamente banale, vista la sua durata e la conclusione del colpo al flop.
A mio parere, però, non sono pochi i motivi per i quali è utile fermarsi qualche minuto in più ad analizzarla, visto che nella condotta che mettono in atto i due, vi sono alcuni coni d’ombra da mettere in evidenza.
Il contesto della mano tra Ngoc Hoang e Kehya
Rimaniamo, visto che vi abbiamo proposto ultimamente alcune mani sempre dallo stesso Casino, al King’s di Rozvadov, dove le telecamere dello streaming trasmesse in diretta su Twitch, hanno ripreso il €25K LIVE Super HR * German Poker Championships.
La mano di cui vi stiamo dando conto è una delle primissime dopo la partenza del Tavolo Finale, che Ngoc Minh Hoang sta, almeno in quel momento, dominando.
Per il padrone di casa, infatti, un totale di oltre 80 Big Blind, per uno stack che lo vede precedere al secondo posto provvisorio il già incontrato in altre occasioni, Dominik Desset.
L’altro protagonista della mano è Sonay Kehya che, all’inizio della mano, gioca con una ventina di BB.
Apertura da UTG
Ngoc Minh Hoang è seduto al posto numero due, il primo da sinistra per noi che guardiamo il video e spilla una copia di 7 che viene onorata da un suo rilancio.
I bui sono 400k/800k/ Ante 800k e Hoang apre a 1,9 milioni, trovando il solo call dello small blind, Sonay Kehya, che con 15 milioni davanti, che in verità sono circa 19 BB, decide di chiamare con una mano piuttosto marginale che dovrà però giocare il colpo out of position.
I puristi del poker qui possono dividersi, visto che pare abbastanza ardito flattare con una mano di questo tipo da Piccolo Buio, in attesa di capire cosa farà il BB, anche lui abbastanza short con 18 milioni e a rischio squeeze.
Il tedesco Hegele, al contrario, trova una mano come k 2 che non gli permette di fare nessuna azione e lo porta al fold diretto.
Flop e check-raise
Il board è super wet, visto che al flop si paira immediatamente, presentando 8 5 8 .
Kehya opta per un’azione non esattamente tra le più articolate e check-pusha, rispondendo “all in” alla continuation bet di Hoang per due Big Blind, 1,6 milioni.
Il padrone di casa ci pensa su un po’ di tempo, nemmeno tanto per la verità, e alla fine decide di foldare la mano migliore.
Come scrivevo all’inizio del pezzo, la mano non è articolata, ma si presta ad alcune analisi da approfondire.
- Giusto flattare con 5-7s fuori posizione e 18x dietro?
- Giusta la continuation bet e la size contro lo short?
- Giusto il check-shove dello Small Blind?
- Comprensibile il fold di OR?
A queste domande potete rispondere voi sui nostri social, intanto godetevi la mano.