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Le storie pazze di Las Vegas: noto pro scandinavo incontra dealer e la sposa dopo 2 giorni al Golden Nugget

Concedeteci un pò di gossip e leggerezza in una storia tutt'altro che semplice da raccontare, quella di Andreas Hoivold, la cui esistenza è stata purtroppo ricca di tragedie e colpi bassi che gli ha riservato il destino.

Siamo nel 2009, anni d'oro del poker, nell'aria c'è euforia in ogni poker room e casinò e Las Vegas continua a regalarci vicende bizzarre. I professionisti della texana vengono considerati ancora degli Dei in terra ma non sottovalutate mai la location, a dir poco pericolosa per un personaggio famoso nel mondo del poker come Hoivold.

In genere, quello che succede a Vegas, rimane a Vegas. Non in questo caso perché il protagonista non si è mai nascosto dietro un dito.

Andreas Hoivold ha 37 anni, è felicemente fidanzato in patria ma sbarca in Nevada per sfidare Ivey e Brunson, spinto anche dal suo sponsor del tempo (Ladbrokes). Il norvegese ha vinto due anni prima l'EPT di Dortmund davanti a Blanco e parecchi pro famosi arrivati al final table.

A Las Vegas Andreas viene tradito dal classico un colpo di fulmine: siamo al Golden Nugget dove si stanno girando le puntate di High Stakes Poker, quando il norvegese, forse preso dall'euforia del momento, incontra l'affascinante dealer Vicki Ann Sims, avvenente ragazza di Denver. Dopo due giorni decide di sposarla, nonostante in Norvegia sia legato alla sua fidanzata Anna.

Andreas racconta tutto su un blog, in un articolo dal titolo eloquente: "Il più pazzo degli uomini norvegesi... è più pazzo di quanto possa sembrare". Il pro raccontava in quei giorni: "mi dispiace soprattutto per la mia ragazza Anna che stava in Norvegia ma è stato un colpo di fulmine".

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Andreas Hoivold nel 2009

Il biondo di Sunderland ha perso la testa durante una sessione nella quale la futura moglie serviva al tavolo le carte: "Non avevo il coraggio di presentarmi ma volevo colpire la sua attenzione, così a fine partita le ho lasciato una mancia di 50 dollari e sulla banconota ho scritto il mio numero di telefono. In modo inaspettato, il giorno dopo lei mi ha chiamato".

Nelle ore successive, la nuova coppia ha scherzato a lungo sulla facilità nello sposarsi a Las Vegas, ma presto dalle parole sono passati ai fatti. Hanno comprato gli anelli al Caesars Palace, dopo Andreas ha deciso di mettere le cose in chiaro ed ha preso il telefono in mano e informato delle bizzarre novità la fidanzata norvegese. "E' stata l'unica nota stonata di un'esperienza magnifica" rivelerà Andreas in quei giorni.

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Errori e peccati di gioventù pagati a caro prezzo, come sempre dal simpatico scandinavo. Il matrimonio, come era facilmente prevedibile si rivela un disastro su tutta la linea ( i due non si conoscevano affatto), con due anni di tira e molla molto stressanti per entrambi. Con ogni probabilità, le tragedie che gli ha riservato la vita e l'euforia per le continue vincite ai tavoli, hanno reso Andreas molto vulnerabile alle facili tentazioni che Las Vegas può regalarti. Basta abbassare la guardia per poche ore, per danni (quasi) irreparabili. Ma questa è SinCity, nel bene e nel male.

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Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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