Luca Moschitta sta vivendo un 2013 da protagonista nel poker live, grazie ai successi all'IPT di Saint Vincent e quindi al People's Poker Tour di Nova Gorica, con in mezzo una deep run al Main Event WSOP.
Affermazioni che sarebbe stato impossibile raggiungere, come sempre in questi casi, senza la giusta dose di fortuna. Eppure Luca, da noi intervistato, pensa che questi siano i frutti di un percorso cominciato da molto lontano: "Penso di star vivendo una fase di maturazione, negli anni fra sacrifici ed errori ho accumulato esperienza lavorando bene. Senza disciplina e dedizione non sarei riuscito ad ottenere tutto questo".
Il giocatore siciliano dichiara di sentirsi rilassato e libero, potendosi concentrare in modo più puntuale sul poker giocato, ma senza dimenticare un altro obiettivo, quello di completare i propri studi in economia: "Li avevo sospesi a causa dei molti impegni, ma adesso conto di riprendere presto, è qualcosa a cui tengo molto".
Luca è sempre stato molto attento anche a trasmettere un'immagine positiva del mondo del poker, confrontandosi grazie anche ai social networks con numerosi appassionati. Un impegno che, nonostante la sponsorizzazione venuta meno con PokerStars, intende comunque continuare a perseguire: "Molte persone mi seguono e si aspettano tanto da me. Per questo, vorrei sempre essere un buon esempio da seguire, oltre a continuare ad impegnarmi ai tavoli da poker".
E adesso che è stato eletto da PokerListings.com come il giocatore da cui prendere esempio per il 2013 fra i giovani professionisti, di certo la sua motivazione a fare sempre meglio non potrà che aumentare. E una nuova sponsorizzazione, è in vista? "Mi piacerebbe tornare a lavorare per un'importante azienda di questo settore, ma non ho fretta. Collaborare con PokerStars è stato prima di tutto un onore, e penso di aver fatto un ottimo lavoro a 360 gradi".
Lui giura che non ci saranno novità in questo senso a breve, ma chissà che - da giocatore - questo non sia altro che l'ennesimo bluff.