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Andreas Kniep courtesy Pokernews & Alec Rome Lucky 7

“Aces are not good in Vegas, baby”. E Nadal si siede e triplica al Lucky 7

I tre giorni appena trascorsi ci hanno lasciato sui libri il Day 1 A-B-C del Lucky 7 ‘s, torneo dal buy in di $777, che, vuoi per le WSOP ormai agli sgoccioli, vuoi per un field piuttosto variegato e pittoresco, vuoi per il buy in popolare, è risultato essere uno degli eventi più divertenti tra quelli giocati quest’anno.

La goliardia ai tavoli non è praticamente mai mancata e i commenti alla fine delle mani, sono sempre risultati molto ben accetti, anche da chi subiva degli scoppi irreali.

Ecco alcune mani del Day 1C di questa notte.

Lucky 7: “Aces are not good in Vegas”

A inizio Day, durante il livello numero 6 con bui 400/800/800, un già cortissimo Christopher Turnbull, doveva mettere dentro tutti i suoi 12.000 gettoni con k j , chiamato da Elias Nassif che in quel momento veleggiava tra i migliori a quota 112.000 gettoni.

Allo showdown avvenuto preflop, Nassif si presentava con a a , ma il river permetteva allo short di raddoppiare: q 7 9 k j .

La doppia coppia di Turnbull gli faceva esclamare: “Aces are not good in Vegas“, producendo il sorriso del suo rivale.

Marito e moglie schiena contro schiena

Lexy Gavin and Robert Mather courtesy Katerina Lukina
Lexy Gavin and Robert Mather courtesy Katerina Lukina

Lexy Gavin apre da UTG con una mano che sarà difficile scoprire da qui in avanti, chiamata da un giocatore un posto avanti a lei. Da late position arriva una super 3Bet a 9.000 da un giocatore che si gode un massaggio e appare rilassatissimo.

Per tutta risposta Lexy mette 38.000 dentro, originando il fold di entrambi i suoi rivali. Il marito di Lexy, Robert Mather, gioca in un tavolo adiacente e non perde occasione per andare a dare una sbirciatina a come stanno andando gli affari di famiglia.

A fine giornata non troveremo nessuno dei due tra i sopravvissuti.

Mai foldare l’asso di fiori al Lucky 7

A seguito di un limp da EP, Ghassan Alkassir apre il colpo a T1.500, chiamato da ben tre giocatori, tra cui Robert Tanita da BTN e i due blinds, oltre che dal limper.

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Il flop, 8 5 a . ha originato un bel casino, poiché Alkassir ha CBettato a 15.000, chiamato da Tanita, prima che il BB le mettesse tutte dentro per 55.000, originando il solo call di Alkassir per questo showdown:

  • Ghassan Alkassir a a
  • Big Blind 5 5

Ancora due carte di fiori sono scese tra turn e river, 10 4 . Tanita avrebbe vinto il piatto in virtù del suo a foldato sull’azione del flop. O almeno così dichiarava alla fine della mano.

Game set and match: Nadal fa triple up

La prima mano giocata dallo statunitense Santiago Nadal, è stata uno shove diretto, appena seduto, per 28.000 chips circa a T3.000. Il suo shove è seguito dal reraise all in di Andreas Kniep per 43.000 e dal reshove di Vicky Palombo, per questo showdown a tre:

  • Santiago Nadal: a 4
  • Andreas Kniep: a 3
  • Vicky Palombo: a q
Santiago Nadal Courtesy Pokernews
Santiago Nadal Courtesy Pokernews

Il board regala la gioia migliore a Nadal, che trova colore runner runner con il suo asso di quadri: 6 8 5 5 k .

Homepage: Andreas Kniep courtesy Pokernews & Alec Rome

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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