Il poker ha appena perso una delle sue ultime vere e proprie leggende viventi. A 81 anni da poco compiuti, è morto "Miami John" Cernuto, veterano del Texas Hold'em e attuale recordman di piazzamenti a premio, con 597.
Le conseguenze di un tumore al colon sono state fatali per Cernuto, celebrato in queste ore da tutto il mondo del poker come avviene solo con i grandissimi.
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Miami John Cernuto, la storia dell'ex controllore di volo reinventatosi poker pro
Nato a Jersey City nel gennaio del 1944, John Cernuto era un controllore di volo quando, nel 1981, il presidente Ronald Reagan decise un licenziamento di massa a causa di uno sciopero.
Ritrovatosi senza lavoro, Cernuto dovette reinventarsi e trovò nel poker la sua strada. Totalmente autodidatta, decise di approfondire quel gioco che aveva conosciuto per la prima volta nella sua famiglia di chiare origini italiane, e che aveva praticato anche durante il servizio di leva. Tuttavia, reinventarsi poker pro trasferendosi a Las Vegas a 37 anni non è cosa semplice, e infatti John raccontava che i primi anni furono difficili. Poi, la grande capacità di imparare dall'esperienza lo aiutò a migliorare il proprio gioco, anche perché al tempo non esistevano forum, libri e quant'altro. Dunque, Cernuto affinò il mestiere giocando con i più forti, come Johnny Chan e Stu Ungar.
I braccialetti e il record di ITM
La sua carriera non ha mai avuto punte scintillanti, a parte i tre braccialetti WSOP: nel 1996 in un 1.500$ Seven Card Stud Split, nel 1997 in un 2.000$ No Limit Hold'em e nel 2002 in un 1.500$ Limit Omaha. Per il resto, ha accumulato quasi 600 piazzamenti In The Money, per la precisione 597 che è attualmente il record assoluto. Anche se verrà molto probabilmente battuto da Roland Israelashvili (attualmente secondo a 574), si tratta comunque di una marca distintiva di un grandissimo professionista, autentico maestro dei mixed game.
Miami John Cernuto ha accumulato vincite lorde da tornei live per 6.471.384$. I suoi 597 piazzamenti a premio si dipanano dal gennaio 1987 al luglio 2024.
L'origine del nickname "Miami John"
Curiosa è poi la storia del suo nickname, Miami John, visto che Cernuto era nativo del New Jersey e ha passato la seconda metà della sua vita a Las Vegas, dunque non avrebbe avuto in teoria nessun legame con Miami o la Florida.
L'origine del soprannome la raccontò egli stesso in un'intervista di qualche tempo fa e rivelando che era dovuto “a una giovane ragazza che conobbi mentre facevo bisboccia al Sam’s Town Casino. Giocavo allo Stardust e ai tempi non avevamo i cellulari, ma dovevamo essere sempre reperibili. Lei non conosceva il mio cognome, ma non dimenticherò mai il suo messaggio all’altoparlante: ‘Telefonata sulla linea 1 per Miami John Baby Doll’. Ovviamente tolsi ‘baby doll’ dal nome, ma mantenni Miami John”.
Gli ultimi giorni, l'omaggio dei pokeristi e dell'amico James Woods
Il cancro al colon lo aveva colpito da tempo, ma Miami John Cernuto ha cercato di proseguire con la sua vita abituale finché ha potuto. Negli ultimi giorni, Allen Kessler aveva manifestato preoccupazione perché non lo vedeva né sentiva da troppo tempo, ed è venuto fuori che l'anziano poker pro si trovava in una struttura di Las Vegas per malati terminali. Gli ultimi giorni, però, li ha trascorsi a casa con la famiglia, salutando la vita terrena con dignità e serenità.
Vi lasciamo con il toccante post pubblicato su X dall'attore James Woods, suo amico di vecchia data. Addio, Miami John.
Immagine di copertina: Miami John Cernuto (Spenser Sembrat & PokerNews)