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Migliorare a poker guardando le dirette streaming

Oltre che uno spettacolo per gli occhi, guardare come giocano i più forti professionisti di poker può anche essere l’occasione per migliorare il proprio bagaglio tecnico.

Arrivare a capire perché Phil Ivey, Dario Sammartino o Michael Addamo intavolano una determinata giocata può rappresentare un momento di grande crescita pokeristica, ma affinché ciò accada bisogna fare attenzione ai giusti dettagli. Ecco quali sono i principali.

Avversari

Il poker è un gioco di continui aggiustamenti. In base agli avversari e al loro livello, il professionista esperto può giocare in maniera completamente diversa.

Cercando di capire le ragioni delle sue giocate, quindi, considerate sempre chi erano gli avversari contingenti.

Posizione

Il poker è un gioco di posizione: trovarsi sulla sedia giusta del tavolo, se saputa sfruttare debitamente, può dare un vantaggio enorme.

La posizione da cui gioca il professionista che abbiamo deciso di seguire, quindi, è il primo fattore da tenere in considerazione. Di esso va tenuto in conto sia per quanto riguarda la propensione agli steal e ai bluff, sia per valutare gli altri punti che seguono.

Fase del torneo

Se la diretta streaming non riguarda una partita cash game ma un torneo, è fondamentale sapere in che fase esso si trova. Come ben sappiamo, nelle fasi iniziali dei multi table tournament il valore atteso delle giocate viene calcolato in chips.

Avvicinandosi ai tavoli finali, invece, le giocate hanno un loro peso specifico monetario. Capire in che fase vengono intavolate le giocate che stiamo guardando in streaming ci permette di decifrarne le ragioni sottese.

Stack

Questo aspetto è fondamentale soprattutto per quanto riguarda le dirette streaming dei tornei, visto che nelle partite cash game di solito gli stack sono sempre di almeno 100bb.

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Ogni giocata dei professionisti di poker deve essere decifrata in base alla loro dotazione di chips e allo stack effettivo nella mano – dove per stack effettivo si intende il più piccolo in gioco. Fino a quanti bb di stack il poker pro che stiamo seguendo va all-in? Fino a quanti bb di stack si limita al call da grande buio?

Range

Cosa apre e cosa folda quando gli arriva la mano unopened sulle varie posizioni? Che range di mani flatta? Che range difende dai bui? Cosa tribetta e cosa fourbetta?

I range vanno sempre interpretati alla luce dei punti precedenti, quindi bisogna capire come variano in funzione a stack, posizioni, fase della partita e avversari.

Size

Vengono usate size standard di apertura o queste cambiano in base a posizione/mano/stack altre variabili? Nel postflop che percentuale punta in base al valore che ha (o non ha) in mano? Con quella puntata voleva ricevere un call o che l’avversario foldasse?

Farsi le domande giuste è importante, ma trovare le risposte giuste lo è ancora di più!

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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