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Mike Matusow, dopo aver vinto l'NBC National Poker Championship Heads-Up, si è indubbiamente preso una grande rivincita dopo un periodo di non poche difficoltà, legate al Black Friday ed alla sua esclusione dal team di Full Tilt Poker: lo statunitense è convinto di aver giocato in modo eccellente e di aver annichilito Phil Hellmuth nell'ultimo testa a testa, ma conoscendolo bene ha fatto di tutto per nasconderglielo.
"Verso la fine dell'anno attraverso sempre un periodo di umore negativo, una sorta di depressione - racconta oggi a Marco Valerio di Global Poker Index - perdo tutto il mio denaro scommettendo sugli sport e non riesco ad alzarmi dal letto. Ma una volta saputo che avrei preso parte a questo torneo mi sono sentito motivato nell'uscire da quello stato".
Mike sentiva di avere molto da dimostrare, ed a quanto spiega in prima persona è riuscito a credere prepotentemente nei suoi mezzi, tanto che l'esito non gli è mai sembrato in discussione: "Lungo tutto il torneo, non c'è stato un solo momento in cui non fossi sicuro che avrei vinto, nonostante fossero due anni che non giocassi No Limit Hold'em heads-up".
Il suo percorso è stato tutt'altro che semplice, visto che ha dovuto superare due scogli enormi come Scott Seiver e Viktor Blom, ma almeno secondo lui non si è trattata di fortuna, nonostante riconosca ad entrambi di essere avversari temibili, un trattamento che proprio non sembra voler concedere a Phil Hellmuth.
"Credo di averlo davvero surclassato - dichiara senza mezzi termini - penso sia stato piuttosto facile giocarci contro e che non abbia mai avuto una chance, ma parlandoci gli ho semplicemente detto che mi sentivo in svantaggio contro di lui e che quindi in alcune situazioni mi sono dovuto prendere dei rischi, perché lui era il migliore".
Un ultimo pensiero va a Full Tilt Poker: "Scommetto che adesso gli sarebbe piaciuto che indossassi la loro roba, ma sapete cosa? Non provo nessun risentimento nei loro confronti". Ma che sia davvero così, almeno questo facciamo fatica a crederlo.
