Un'ora e 15 minuti di scontro fra due stili molto diversi. Federico Piroddi e Domenico Cordì hanno dato vita a uno scontro molto interessante nella finale del National Heads Up di Campione d'Italia. In questo caso il pot control ha avuto la meglio sull'aggressività estrema: Federico ha studiato l'ostico avversario, gli ha preso le misure e lo ha infine battuto, seppur con l'aiuto della dea bendata.
Nell'ultima mano, infatti, il milanese ha tentato il re-steal in bluff, mettendo l'avversario ai resti con K4. Cordì ha chiamato all'istante con KQ, ma un 4 sul flop ha impedito che il match si allungasse ulteriormente. Nel caso il colpo avesse retto, infatti, il calabrese sarebbe tornato praticamente pari stack.
Invece il board premia in maniera definitiva Federico Piroddi, che si aggiudica così il torneo succedendo ad Andrea Benelli. Due nomi importanti per un albo d'oro che, dopo appena un paio di edizioni, rende questo format di sicuro interesse. Cordì torna invece in Calabria con 6.000€ di premio e la conferma di essere sempre competitivo a questi livelli, nonostante una assenza piuttosto prolungata dal poker live che conta.
Ecco il payout del National Heads up 550€:
1°. Federico Piroddi 10.075€
2°. Domenico Cordì 6.000€
3°. Sasha Novitskyi 3.050€
3°. Elias Farina 3.050€
5°. Alessio Casiraghi 1.610€
5°. Mirko De Biasio 1.610€
5°. Simone Speranza 1.610€
5°. Aris Theodoridis 1.1610€