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PartyPoker Premier League: vince Seiver ma che jungleman12…

scott-seiverLa quinta edizione della PartyPoker Premier League va in archivio con la firma prestigiosa di Scott Seiver che all’ultimo colpo ha piegato un super Daniel “jungleman12” Cates. Lo statunitense si è imposto dopo 5 giorni di grande poker al casinò Montesino di Vienna ed ha incassato un assegno sostanzioso di 500.000$. Vediamo la situazione iniziale del tavolo finale:

Mathew Frankland 400.000
Daniel Cates 380.000
Sam Trickett 330.000
Patrik Antonius 320.000
Tony G 300.000
Scott Seiver 300.000
Phil Laak 290.000
Tom Dwan 280.000

Il primo a lasciare è stato il portacolori di TitanBet, l'inglese Sam Trickett che con AK ha impattato contro KK di Antonius. Scatenato anche jungleman12 che ha vinto un coinflip decisivo contro il chipleader Mathew Frankland (7°)  e poi non ha lasciato scampo a Tony G (5°).

Seiver invece ha iniziato a costruire la sua vittoria eliminando uno scoppiettante Tom Dwan (6°), brillante nella fase iniziale ma non fortunato nel momento caldo del tavolo finale. Nulla da fare neanche per Patrik Antonius (4°) che ha spinto con A9 ma è finito sugli scogli contro le donne (QQ) di Phil Laak.

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daniel-cates-jungleman12Rimasti in tre, Unabomber sembrava lanciato verso l’heads-up ma un grande Daniel Cates non gli ha dato respiro ed è stato autore di una impensabile rimonta.

Nel testa a testa finale Seiver conduceva con il doppio dello stack davanti proprio a jungleman12 ed è stato un coinflip a scrivere la storia della quinta edizione: Cates ha messo tutte le sue chips al centro del tavolo con 77, Seiver non ha esitato a chiamare con KQ. Flop e turn lisci ma al river è spuntato un K che ha messo fine alla PartyPoker Premier League. Il payout:

1. Scott Seiver $500.000
2. Daniel Cates $300.000
3. Phil Laak $175.000
4. Patrik Antonius $125.000
5. Tony G $100.000
6. Tom Dwan $80.000
7. Mathew Frankland $65.000
8. Sam Trickett $55.000

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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