Perdere un all-in da favoriti è una seccatura, ma perderne quattro consecutivi nella stessa mano sembra fantascienza: è successo a Patrik Antonius contro Andrew Robl, in una mano di Pot Limit Omaha.
I due stavano giocando in una partita di cash game durante l'Aussie Millions 2009, quando si trovano coinvolti in questa mano surreale, dove i bui erano $500/$1.000 ed i due potevano contare su stack effettivi di circa 130.000 $.
E' il finlandese ad aprire le danze, aprendo il gioco a 3.500 $ con 9 8 6 5 . Sul grande buio siede Robl, che 3-betta fino a 12.000 $ con a q q j .
Il flop è da sogno per Antonius, perché con 4 a 7 gli consegna un monster draw, che nonostante la top pair di "good2cu" lo vede favorito al 73%.

Così, se Robl esce puntando 16.000 $ in un piatto di 24.000 $, Patrik repotta rilanciando fino a 72.000. Robl potrebbe limitarsi a foldare, e invece decide di trasformare la sua mano in un bluff andando all-in, ma venendo subito chiamato.
I due decidono di girare il turn ed il river per quattro volte, assegnando così un quarto del piatto ogni volta che il board si completa, ma incredibilmente ogni volta la mano di Robl risulta vincente, fra la comprensibile ilarità generale: si tratta infatti di un evento estremamente improbabile.
Nel primo caso, infatti, Antonius non trova nessun aiuto, mentre nel secondo al turn si presenta il j , ma il river a regala il full allo statunitense. E non è finita. Al terzo tentativo il turn è il 10 ed il river il k , ed infine Antonius viene beffato chiudendo scala al turn col 3 ma subendo un colore runner runner per via del 10.
Se non ci credete, potete rivivere la mano coi vostri occhi: se oggi vi sembrerà di aver subito una bad beat incredibile, forse almeno stavolta potreste ricredervi...