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E’ terminata poco fa la prima giornata del torneo High Roller da 25.000 dollari della PokerStars Caribbean Adventure: il chipleader è Nick Yunis, che ha un’interessante storia da raccontare, mentre a Jonathan Duhamel l’aria di mare pare fare davvero bene, visto che ancora una volta è riuscito ad accumulare un importante stack.
Con 148 giocatori iscritti e 56 fra loro capaci di imbustare il proprio stack al termine dei primi undici livelli, il migliore è un giocatore cileno residente in Norvegia che qualcuno di voi ricorderà per essersi messo in luce nell’EPT di Sanremo vinto da Rupert Elder: Nick Yunis ha infatti chiuso con uno stack di 407.000 fiches pari a 200 big blinds, ma questa curiosamente è la parte meno interessante del discorso.
Yunis si era infatti qualificato attraverso un satellite, aveva giocato per qualche ora e poi era stato tristemente eliminato. Il torneo tuttavia è un rebuy, e Nick ha pensato evidentemente che quel che era riuscito a fare una volta poteva essere ripetuto. A torneo in corso si è così iscritto ad un sit&go da dieci persone con un ultimo posto in ballo: inutile dire a chi sia andato questo “winner takes all…”.
Se Chris Moorman non ha avuto la stessa fortuna con il rebuy, essendo stato eliminato anche nella seconda occasione, a Jonathan Duhamel certe cose paiono non servire di questi tempi: il canadese ha infatti chiuso con uno stack di 226.300 fiches, chiudendo tra i migliori e candidandosi ad un’altra epica cavalcata qui alla PCA.
Il suo non è il solo nome noto che nel corso dei livelli ha saputo fare sfracelli. Troviamo infatti in eccellente posizione un giocatore come Taylor “ambiguosity” Paur, giocatore dell’anno 2010 per quanto riguarda i tornei di poker online, naturalmente in buona compagnia.
A poca distanza ci sono infatti anche Elio Fox, vincitore del Main Event WSOPE 2011, e Mike McDonald, un giocatore che quando ti fissa al tavolo pare volerti strappare l’anima di dosso, e non di rado ci riesce: di certo ce l’ha fatta con molte delle fiches avversarie, visto che approccerà il day 2 forte di 267.500 fiches.
Buone prove anche per Chino Rheem, Shaun Deeb e Joe Cada, mentre appaiono più in difficoltà Isaac Haxton e Randy “nanonoko” Lew, che sul finale ha perso un coinflip contro Benny Spindler chiudendo a 25.600 fiches.
Sono invece stati eliminati durante il day Viktor “Isildur1” Blom, così come Ludovic Lacay e Carlos Mortensen, destino analogo a quello di Daniel Negreanu, Jason Mercier e Vanessa Selbst.
In ogni caso fra non molto sarà tempo di tornare a lottare per un primo premio da 1.135.000 dollari, e la lista dei pretendenti al titolo di certo è lunga, come si evince dalla parte nobile del chipcount, ancora ufficioso:
1) Nick Yunis 407.100
2) Bill Perkins 345.700
3) Taylor Paur 317.100
4) Keven Stammen 301.500
5) Mike McDonald 267.500
6) Jonathan Duhamel 226.300
7) Elio Fox 216.800
8) Chino Rheem 214.100
9) Chris McClung 214.000
10) Pierre Neuville 150.700
