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PCA High Roller: Steve O’Dwyer batte tutti e vince 1.8 milioni di dollari

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È durato poco più di cinque ore il final table del PCA High Roller da 100.000$ e tanto è bastato a Steve O’Dwyer per porre il suo sigillo su questo prestigioso e ricchissimo torneo. Il player irlandese era sicuramente tra i favoriti alla vigilia dell’ultimo atto, anche se in molti gli avrebbero preferito il chipleader Sorel Mizzi oppure l’esperto Christoph Vogelsang, mentre altri ancora avrebbero puntato sulla rimonta dello shortstack Andrew Robl.

In realtà è stato proprio “Good2cu” a doversi alzare per primo da questo final table 7-handed. Per lui è stato fatale un q j che sul turn 3 q 7 5 (quando i due finiscono ai resti) è in vantaggio rispetto all’a 8 di Bryn Kenney ma che si vede superato sul river 6 . Per Robl 313.700$ di premio.

Poco dopo è la volta di Sam Greenwood, che saluta tutti in 6° posizione quando manda i resti con una coppia di Sei che va a sbattere contro i Nove di Vogelsang. Il player canadese non trova aiuti dal board e torna a casa con 396.920$.

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Rimasti in sei, Bryn Kenney e Sorel Mizzi sono in testa al chipcount, tallonati da Vogelsang. Purtroppo per il tedesco, però, la bad run è dietro l’angolo: prima floppa colore con q 10 su 4 5 2 e finisce ai resti in un monster pot ma trova Sippl con un a k che centra la quarta carta a cuori; poi le mette tutte con una coppia di Dieci che incontra sul suo cammino l’A-Q del solito Sippl, che trova la Donna sul river. Christoph si ritrova così eliminato in 5° posizione per 512.160$.

A quel punto Roger Sippl (imprenditore americano e unico giocatore amatoriale al tavolo) è il chipleader, seguito da Kenney. O’Dwyer e Mizzi sono invece gli short-stack ed è proprio il canadese a dover abbandonare il torneo quando decide di pushare con una coppia di Due sull’apertura di Kenney e perde il coinflip contro A-J. Per il favorito della vigilia una medaglia di legno che vale 695.400$.

Rimasti in tre, O’Dwyer inizia ad accumulare chips e a risalire la china, finchè trova la mano che dà la svolta al suo torneo: Sippl apre il gioco, Kenney 3-betta e l’irlandese va ai resti con 10 10. L’original raiser passa la mano, mentre Bryn decide di chiamare con k q ma perde il coinflip e si deve accontentare della terza posizione e di 873.880$.

L’heads-up inizia con O’Dwyer in netto vantaggio, tanto nelle chips quanto nell’esperienza e nella qualità del gioco. Quest’ultimo fattore è reso palese nella mano finale del torneo: Sippl apre a 450.000 con j 10 e riceve il call di O’Dwyer; il flop é q 8 8 e l’irlandese decide di fare check-call di fronte alla continuation bet dell’avversario. Sul turn 2 entrambi fanno check, mentre sul river 3 Steve fa check e Sippl decide di andare all-in in bluff per quasi tre milioni di chips.

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L’hero call di Steve O’Dwyer nella mano finale del torneo

Dopo averci pensato a lungo, O’Dwyer sceglie di chiamare e allo showdown non mostra altro che un a 10, per un A-high che basta a smascherare il bluff del suo avversario. Con questo hero call il player irlandese si prende il titolo e la prima moneta da 1.872.580$. Steven O’Dwyer diventa anche il secondo giocatore a vincere un Main Event EPT  e un High Roller EPT dopo il tedesco Martin Finger.

Questo il payout completo:

1. Steve O’Dwyer 1.872.580$

2. Roger Sippl 1.344.420$

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3. Bryn Kenney 873.880$

4. Sorel Mizzi 659.400$

5. Christoph Vogelsang 512.160$

6. Sam Greenwood 396.920$

7. Andrew Robl 313.700$

8. Scott Seiver 243.280$

9. Jake Schindler 185.660$

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