Le deep run di Piqué e Vidal al tavolo da poker. Tra i passatempi preferiti dei campioni sportivi di tutto il mondo, il poker ha sempre tenuto banco tra un ritiro e l’altro, tra una partita e l’altra, tra una manifestazione internazionale e l’altra.
Per quanto riguarda i giocatori di calcio, questo tipo di passione, che per loro diventa ovviamente solo un passatempo, è decisamente uno dei più gettonati, anche in virtù delle sponsorizzazioni che, almeno qualche anno fa, fioccavano incessanti sulle teste e i conti bancari dei campioni più in vista.
Anche in questo momento, proprio mentre si stanno giocando i mondiali del Qatar, alcuni di essi, nella stancante quotidianità della vita all’interno di un hotel, stanno sicuramente facendo volare qualche carta sopra il tavolo o, quanto meno, hanno aperto la loro poker room preferita e si sono iscritti a qualche torneo online.
La maggior parte dei giocatori di calcio gioca a poker per divertimento, ma altri sono molto più appassionati e a volte il mondo del poker e quello del calcio, si scontrano con le stelle del calcio che si mescolano con quelle del giochino.
Nell’agosto 2019, la tappa di Barcellona del PokerStars European Poker Tour (EPT) era in pieno svolgimento. Diversi eventi avevano già incoronato i loro campioni, tra cui il €100.000 EPT Super High Roller vinto dallo spagnolo Sergi Reixach, sconfiggendo Sam Grafton all’heads-up.
Tutta l’attenzione si spostò sul €25.000 Single-Day High Roller, un torneo che ha visto 70 iscritti. Due di questi partecipanti si distinsero dalla folla: Gerard Piqué e Arturo Vidal.
La deep run di Piqué e Vidal al tavolo da poker…
Pique e Vidal, all’epoca, giocavano per i giganti del calcio spagnolo del Barcelona. Entrambi avevano collezionato più di 350 presenze con il club catalano ed erano temuti e rispettati sul campo di calcio. Piqué, il capitano dell’FC Barcelona, è andato a premio cinque volte, tutte nelle precedenti tappe dell’EPT di Barcellona, con un quinto posto in un evento High Roller da €25.500 che gli è valso €129.350.
Le abilità nel poker di Vidal erano un po’ meno conosciute, senza nessun piazzamento a premio sul suo profilo Hendon Mob. Tuttavia, tutti sapevano che se Vidal si fosse avvicinato al poker come faceva con il calcio, lo avrebbe fatto senza paura e chiunque al suo tavolo avrebbe avuto un brutto cliente. La stella cilena aveva e ha ancora la reputazione di essere un duro, guadagnandosi il soprannome di “King of the Tackle”.

I giocatori del Single Day High Roller da €25.000 sono rimasti nel dimenticatoio per tutto il giorno, finché solo nove giocatori sono rimasti a caccia del titolo di campione. Sia Pique che Vidal si erano fatti strada verso un tavolo finale dove artisti del calibro di Michael Addamo, Joao Vieira, Juan Pardo e Mike Watson erano tutti presenti.
Watson è stato eliminato al nono posto quando ha perso un coinflip con coppia di b contro asso-re di Pardo. Vieira ha seguito Watson al banco dei pagamenti. Come Watson, Vieira ha perso un coinflip, la sua coppia di otto non si è rivelata all’altezza dell’asso-regina di Piqué grazie a due donne al flop.
Quando Ramin Hajiyev e Kazujiko Yotsushika sono stati eliminati nella stessa mano da Pardo, una folla ha iniziato a convergere al tavolo finale perché c’erano tutte le possibilità che almeno uno dei due giocatori dell’FC Barcelona potesse battere i professionisti del poker nel loro campo.
Fine corsa al secondo posto
L’impressionante corsa di Vidal si è conclusa con un quinto posto del valore di €134.460. Pardo ha rilanciato a 80,000 e Vidal ha chiamato. Pardo ha cbettato per 80,000 sul flop jack-due-due, e ha subito chiamato quando Vidal ha rilanciato all-in per 305,000 in totale. Vidal ha mostrato asso-nove di fiori, che doveva migliorare contro l’asso-re di Pardo. Un re al turn ha chiuso la mano per Pardo che ha eliminato un sorridente Vidal tra tanti applausi.
Piqué, sventolando la bandiera dell’FC Barcelona, ha raddoppiato su Hirokazu Kobayashi, lasciando la star giapponese con meno di 2,5 big blind. Kobayashi è caduto per mano del dominante Pardo pochi istanti dopo.
Il gioco a tre si è concluso con Pardo che ha eliminato la superstar australiana Addamo con una coppia di nove contro una coppia di tre. Dopo aver aggiunto lo stack di Addamo al suo, Pardo aveva un sostanziale vantaggio da 5.300.000 a 1.700.000 chip su Pique. Il divario si è rivelato troppo grande per essere colmato da Piqué.
Heads up in svantaggio
All’inizio della battaglia heads up, tutte le chips sono andate al centro del tavolo, Piqué aveva asso-nove di cuori e Pardo una coppia di due. Un flop jack-dieci-sei ha dato a Piqué gli outs per una scala oltre alle sue overcards. Il tre di cuori al turn ha dato a Pique più outs, anche se secondo l’odds calculator era ancora sfavorito per il 34,09%. Il river è stato un re non-cuori e Pique è caduto al secondo posto per €352,950, lasciando a Pardo il primo premio di €491,600 e il trofeo del torneo.
La Spagna di Pique è in campo oggi, 1 dicembre, ai Mondiali, dove affronterà il Giappone nella terza e ultima partita della fase a gironi. Pique non è coinvolto, essendosi ritirato dal calcio internazionale un anno prima del suo secondo posto all’EPT di Barcellona.
L’amato Cile di Vidal non è riuscito a qualificarsi per la Coppa del Mondo, anche se continua a giocare con la nazionale cilena nonostante abbia 35 anni. Vidal è il quarto giocatore cileno con più presenze nella storia, con 137 presenze. Solo Claudio Bravo (144), Gary Medel (152) e Alexis Sanchez (152) hanno giocato più partite con il Cile.
Homepage: Arturo Vidal al tavolo da poker. Courtesy Pokernews