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PSPC 2019, dal Platinum Pass ad una vincita plurimilionaria: il trionfo di Ramon Colillas

Ramon Colillas iscrive il suo nome nei libri di storia (pokeristica) conquistando il PSPC 2019, il torneo da $25.000 più grande e ricco di sempre. Un ROI pazzesco per il trentenne spagnolo, che per partecipare al PokerStars Players Championship non ha speso neppure un centesimo.

Colillas, infatti, era tra i fortunati possessori del Platinum Pass, il pacchetto che comprendeva buy-in e spese di viaggio. Niente male per uno che aveva poche aspettative, se non quelle di “divertirmi e godermi il soggiorno”, come dichiarava prima che questo sogno diventasse realtà.

 

PSPC 2019
Il momento in cui Colillas solleva il trofeo con la fidanzata

 

Ramon Colillas e un bankroll moltiplicato

Lo spagnolo è un volto sconosciuto del grande poker internazionale, anche se si definisce professional poker player ormai da cinque anni. In carriera, però, nei tornei di poker live aveva vinto appena $10.000.

Superando un field di 1.039 giocatori, Colillas si è portato a casa qualcosa come $5,1 milioni, anche grazie al milione di dollari aggiunto da PokerStars.

“Molti giocatori continuavano a ripetere che questo sarebbe stato il torneo più importante della storia”, ha commentato a caldo il trentenne iberico subito dopo la vittoria. “Perciò per adesso mi godo tutta la felicità del momento”.

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Julien Martini a tutto gas

L’ultima giornata del PSPC 2019 si è aperta con uno scatenato Julien Martini, francese già vincitore di un braccialetto WSOP, eliminare prima il regular degli high stakes Talal Shakerchi, poi il noto grinder Farid Jattin.

Nel primo caso la fortuna ha aiutato il transalpino, in un colpo A-Q vs A-A che ha visto prevalere la mano peggiore. Nel secondo, invece, la trama post-flop ha seguito il prologo pre-flop, con Martini in possesso di un A-K che dominava l’A-J dell’avversario.

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Martini si è poi espresso in un colpo sensazionale, un three-barrel bluff su Marc Rivera con Q 5 contro Q Q e un board 7 6 7 3 6 che gli ha permesso di volare in vetta al chip count.

La rimonta di Colillas

Di tutt’altro tenore, invece, l’inizio del final table del futuro vincitore. Colillas, infatti, ad un certo punto si è addirittura ritrovato con soil 12 big blind, prima di raddoppiare proprio contro Rivera, l’altro vincitore del Platinum Pass capace di issarsi fino al 3° posto finale.

Prima, però, dal 6° al 4° posto avevamo già perso Marc Perrault, Jason Koonce e soprattutto Scott Baumstein, incapace di arginare lo strapotere di Martini: K Q per il francese, A 9 per l’americano in un all-in pre-flop risoltosi con un K decisivo tra le prime tre carte comuni.

L’heads-up del PSPC 2019 si è aperto con Ramon Colillas a inseguire il suo avversario, forte di uno stack doppio rispetto al suo. Tutto però è cambiato dopo 10 mani di testa a testa, quando Martini ha floppato un colore contro la second pair dello spagnolo, diventata però trips al turn e infine full house al river.

Rimasto con 20 big blind, Martini ha visto il suo stack assottigliarsi e sparire nel giro di 20 mani, fino a quando si è giocato il tutto per tutto con J 9 . Colillas ha chiamato con A 5 e un board A 9 8 2 5 gli ha regalato la gioia più grande.

PSPC 2019: payout del final table

  1. Ramon Colillas $5.100.000
  2. Julien Martini $2.974.000
  3. Marc Rivera $2.168.000
  4. Scott Baumstein $1.657.000
  5. Jason Koonce $1.304.000
  6. Marc Perrault $1.012.000
  7. Farid Jattin $746.000
  8. Talal Shakerchi $509.000

 

 

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