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Rumen Nunev, chiamatelo “Mr. Omaha”: vince il quinto side event PLO in carriera!

Con quattro carte in mano ci sa decisamente fare, non c’è che dire. Parliamo del bulgaro Rumen Nunev, che in questo poker festival di Praga ha ribadito la propria forza nei tornei live di Pot Limit Omaha, sia high che high/low.

Regular dei principali circuiti europei da molte stagioni, Nunev si è specializzato nei tornei PLO dove ha uno score davvero invidiabile: dopo un secondo posto in un side PLO da 1.100€ all’EPT Barcellona del 2012, il bulgaro ha centrato quasi solo primi posti: vittoria a un misto NLHE/PLO all’EPT di Sanremo sempre nel 2012, vittoria a un PLO da 550€ all’Eureka Poker Tour di Praga nel dicembre dello stesso anno, bis al mixed NLHE/PLO dell’EPT di Londra 2013 e primo posto persino in un raro No Limit Omaha dell’EPT Grand Final del 2013.

Nel frattempo, Nunev si è disimpegnato discretamente anche con due sole carte, centrando un final table al Main EPT di Vienna nel 2014.

Ma un paio di notti fa, Nunev ha aggiunto un nuovo capitolo alla sua incredibile striscia di risultati in Omaha, andando a vincere ancora un torneo PLO a questi livelli. Si tratta dell’event #53, un PLO Turbo da 1.100€, che ha avuto un field di 118 partecipanti per prizepool vicino ai 115mila euro.

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Nunev ha chiuso ancora una volta davanti a tutti, dopo avere sconfitto il canadese Hassani nel testa a testa finale, per un final table che ha avuto questo payout:

  1. Rumen Nanev (Bulgaria) €28,800
  2. Najib Hassani (Canada) €19,460
  3. Jacek Ladny (Poland) €12,650
  4. Stanislav Wright (Ukraine) €10,470
  5. Pedro Rafael Lourenco Zagalo (Portugal) €8,440
  6. Bogdan Matijasevic (Montenegro) €6,660
  7. Yann Dion (Canada) €5,090
  8. Michael Lukas (Poland) €3,830
  9. Makram Saber (Lebanon) €2,860

Sanremo, Praga, Londra, Montecarlo e ancora Praga. Curiosamente, a questo stesso torneo è uscito senza andare a premi Dario Alioto, proprio il nostro miglior esponente in tornei PLO live e che, contrariamente a Nunev, può vantare un braccialetto WSOP in carriera nella specialità. Ma la continuità del bulgaro è qualcosa di impressionante e valeva la pena raccontarvelo.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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