Siamo arrivati alla resa dei conti, all’ultimo episodio della seconda stagione della Shark Cage di Pokerstars. In questa puntata conclusiva scopriremo il vincitore del torneo, che si alzerà dal tavolo con il clamoroso primo premio da un milione di dollari.
Ci eravamo lasciati la scorsa settimana con quattro top player a giocarsi il titolo: Maria Ho, Daniel Negreanu. Antonio Esfandiari e Phil Ivey. Sommando le vincite lorde di questi quattro professionisti nei tornei live si supera quota 80 milioni di dollari. Nello scorso episodio abbiamo assistito all’eliminazione di Andre Akkari da parte di Antonio Esfandiari e a quella di Jennifer Shahade per mano di Phil Ivey.
Se volete gustarvi la puntata finale senza spoiler, qua sotto trovate il video. Se invece volete scoprire com’è andato il final table e chi ha vinto, continuate a leggere il nostro report subito dopo!
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La puntata di oggi si apre con i blind a 10.000/20.000 e 5.000 ante e il seguente chipcount:
- Antonio Esfandiari 2.169.000
- Maria Ho 1.573.000
- Daniel Negreanu 1.190.000
- Phil Ivey 1.068.000
The Magician è il chipleader ma il suo final table inizia nel peggiori dei modi. Alla prima mano perde un pot da 339.000 gettoni sul board J-K-4-2-5 con un A-4 che decide di foldare al river sulla puntata di Negreanu (che aveva J-7). Poco dopo, ingaggia un duello con Ivey che lo porta quasi a perdere la chiplead: apre con 9 q e riceve il call dal big blind dell’avversario, che in mano ha k 10. Il board è 9 k 7 e c’è il doppio check; sul turn 2 Phil punta 100.000 e Antonio chiama; il river è un 6 e Ivey spara la seconda puntata, questa volta da 275.000. Antonio ci pensa su e quando mancano pochi secondi al termine del timebank decide di chiamare, ma solo per vedere il pot da oltre 600.000 chips finire nello stack del suo avversario.
Esfandiari sembra un po’ in tilt, tanto che nel giro di poche mani si ritrova clamorosamente fuori dal torneo. Nella prima mano 3-betta Ivey con J-8 ma si trova costretto a foldare sul push dell’avversario (che aveva A-K). Grazie a questo piatto, la chiplead va ufficialmente a Phil Ivey, che successivamente sceglie una condotta tricky ancora una volta con A-K: limpa dallo small blind e sul rilancio a 75.000 di Antonio con 7-7 3-betta a 225.000. Esfandiari ci pensa a lungo e alla fine opta per la mossa più aggressiva: va all-in per 1.6 milioni e riceve lo snap call. Il flop porta subito un Asso, e turn e river non aiutano The Magician. Il professionista di Las Vegas è quindi costretto ad alzarsi in 4° posizione, ovviamente a mani vuote.
Ivey può vantare una chiplead importante, superiore al 50% delle chips in gioco e in questo contesto Maria Ho appare come la vittima sacrificale, anche perché per tutta la durata del final table ha giocato veramente pochissime mani. L’aggressività di Ivey e il sempre efficace small ball poker di Negreanu sembrano schiacciarla, come dimostra uno scontro con il canadese nel quale la bella professionista di origini asiatiche prova a prendersi un piatto puntando al river con J-high su 6-7-6-7-Q ma è costretta al fold dal rilancio di Daniel con K-high. Poco dopo arriva la sua eliminazione: mette le restanti 435.000 chips con K-9 e riceve il call di Ivey con A-6, senza trovare aiuti sul board. Anche per lei la 3° posizione significa tornare a casa senza niente in tasca.
L’heads-up tra due leggende di questo gioco come Daniel Negreanu e Phil Ivey è anche una prima volta: non si erano mai giocati un torneo in heands-up prima della Shark Cage. Il canadese è in vantaggio per 3.2 milioni contro 2.8 milioni.
Ivey si riprende subito la chiplead con una bella valuebet al river su 3-Q-Q-6-8: dopo aver chiamato il check-raise di Daniel sul flop, punta sul turn e sul river sapendo di poter sfruttare la sua immagine aggressiva per farsi herocallare da Negreanu. Il team pro di Pokerstars ha in mano A-4 ed effettivamente chiama la puntata da 400.000 sull’ultima carta. Tuttavia, poco dopo Ivey tenta a sua volta un herocall veramente estremo: dopo aver 3-bettato preflop con A-Q, va in c-bet su 8 *p6* 6 e decide di chiamare il push di 1.6 milioni di Negreanu; Daniel ha 8-7 e si porta a casa un piatto enorme.
La mano decisiva inizia con il raise di Ivey a 125.000 e la 3-bet di Negreanu fino a 350.000. Il flop è 7 k 8 e c’è il doppio check; il turn è un 5 e il canadese punta 375.000, per poi snapcallare il push di Phil. Questo lo showdown:
Negreanu 7 7
Ivey 9 8
Phil ha bisogno di un 6 ma il river è un 10 che permette a Daniel di vincere la seconda edizione della Shark Cage. Ai 30 milioni di dollari che ha già vinto in carriera nei tornei dal vivo, Negreanu ne aggiunge un altro grazie a questo successo di grande prestigio considerando gli avversari presenti al tavolo finale.

- Daniel Negreanu 1.000.000$
- Phil Ivey 0$
- Maria Ho 0$
- Antonio Esfandiari 0$