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Il filotto finale e la run di Steve O’Dwyer a Barcellona: tutte le mani

Vi abbiamo parlato questa mattina di tutti i tornei che si stanno giocando sotto l’ala dell’Estrellas Poker Tour e dell’European Poker Tour, suddividendo i due report tra il Main Event Estrellas e il resto degli eventi uscito a metà mattina.

Nel secondo report di giornata, vi abbiamo messo a conoscenza dell’ennesimo trionfo di Steve O’Dwyer ad un torneo targato PokerStars, in questo caso l’innovativo €12,300 PokerStars (poker) Cuatro Knockout, condotto in porto dopo un breve heads up contro Byron Kaverman.

Alla cronaca della giornata vi abbiamo già reso partecipi in mattinata, ma quello di cui vogliamo parlarvi in questo pezzo, è invece la parte finale del torneo di Steve O’Dwyer.

Ecco cos’è successo.

Il piatto spartiacque per O’Dwyer

Al torneo non sono voluti mancare 62 giocatori che hanno così investito una quota complessiva di €12.300, creando così un prize pool di €537.120.

Questo montepremi è andato in frantumi per via di una suddivisione decisa dal Direttore del Torneo, in una misura pari a 8 players in the money, misura che doveva comunque tenere conto dei Knock out centrati dai giocatori.

Ebbene, alla fine della fiera, O’Dwyer ha messo le mani sulla vittoria del primo posto per €163.720 come da payout e su un totale complessivo di Bounty pari a €48.000.

Poco dopo lo scoppio della bolla, il piatto che ha fatto volare l’irlandese naturalizzato statunitense è capitato al livello numero 21, quando i bui dicevano 25.000/50.000 Big Blind Ante 50.000.

Ottomar Ladva apre a 100.000 da Under The Gun, assistendo alla 3Bet di O’Dwyer da Grande Buio e, prima di vedersi il flop 10 9 2 , l’estone opta per il call.

Santhosh Suvarna Courtesy Pokernews & Manuel Kovsca

O’Dwyer va in continuation bet per 160.000, originando il call del giocatore europeo, prima di checkare sul 3 cascato sul turn, sul quale Ladva la spara piccolissima a 135.000, l’americano chiama.

Al river scende un a sul quale entrambi decidono di checkare e il primo a girare è proprio O’Dwyer che è buono con a k , mentre un infastidito Ladva è costretto a buttare le carte nel Muck.

Lo scoppio della bolla

Poco prima di questo piatto, era stato proprio Ottomar Ladva a far scoppiare la bolla dei premi e mandando tutti gli ultimi 8 in the money.

L’estone aveva aperto a 80.000 nel livello precedente da UTG, trovando lo shove di Ian Bradley un posto dietro con una coppia di 4, 4 4 . Trattavasi di coin flip, poiché Ladva si presentava allo showdown con k q e un beffardo river lo aiutava: 10 8 7 6 k .

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Da quel momento il gioco rallentava e si faceva tutt’altro che frenetico nonostante la bolla appena scoppiata. Non che gli steps fossero così decisivi, ma certo è che tra taglie per Knock Out e la pressione per gli oltre €160.000 di prima moneta, si facevano sentire.

Dopo le prime eliminazioni, toccava a Ladva subire la sportellata decisiva da Coleman, contro il quale perdeva un flip da 16 bui circa, soccombendo con k q contro una coppia di 8 di Dave Coleman, che metteva a segno un set di 8 al flop e rendeva drawing dead l’avversario immediatamente.

Ladva lanciava le sue ultime 70.000 chips, poco più di un buio, con a 3 , una mano peraltro molto interessante per quel patrimonio, ma anche questa volta era il river a cambiare le sorti della mano, visto che Santosh Suvarna lo superava con k j , trovando un j in ultima strada.

Quattro left e O’Dwyer cambia marcia

Dopo un momento in cui gli stack tornavano ad essere molto omogenei ed equilibrati, lo scossone del torneo arrivava a 4 left da O’Dwyer, che da Grande Buio, in una BVB, decideva di chiamare il push di Coleman dichiarato con k 6 , ma O’Dwyer era bravo nel call. La mano dell’americano/irlandese dominava quella di Coleman, k 9 e, dopo k q j a 8 del board, si rimaneva in tre.

David Coleman Courtesy Pokernews & Manuel Kovsca

O’Dwyer a quel punto entrava in “The Zone” e non la lasciava più, eliminando prima Suvarna, dopo aver pushato da bottone con 10 8 e trovato il call del giocatore indiano con una coppia di 9, 9 9 e un 10 a faccetta: 10 5 4 2 q .

Il filotto di O’Dwyer si completava al termine del heads up contro Byron Kaverman, che aveva un gap piuttosto pesante in chip a inizio testa a testa con pochi bui a propria disposizione, kaverman doveva chiamare l’ennesimo All In di O’Dwyer.

I due si sono ritrovati con tutte le chips nel mezzo per questo showdown:

  • Byron Kaverman a 2
  • Steve O’Dwyer a 9
  • Board: a 9 q 4 j

Foto in homapage: Steve O’Dwyer Courtesy Pokernews & Manuel Kovsca

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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