Negli anni di mani assurde di poker ne avrete giocate e viste diverse, ma quella che ha concluso la Canada Cup di PokerStars merita comunque di essere raccontata, visto che vittorie come quelle di Robert Notkin non capitano tutti i giorni.
Il torneo, dal buy-in di 3.300 $, era in corso al Playground Poker di Montreal: in lizza per un successo dal valore di 367.000 $ c'erano quattro giocatori rimasti, e Robert Notkin era il chipleader. Quest'ultimo decideva di openlimpare da UTG con k k , spingendo così il cortissimo Justin Miller ad andare in all-in preflop con k q .
Fin qui nulla di strano, se non per lo slowplay iniziale, ma è quello che accade dopo che è davvero degno di nota. Nonostante non ci fosse alcun deal tra i player rimasti, Vincent Jack decide di 3-bettare all-in per 7 milioni di fiches, quando i bui erano 100.000/200.000 con a 10, ma questa mossa evidentemente non è bastata ad intimorire Ryan Rivers.
Guardando ai suoi 8 8 ha infatti deciso di andare all-in a sua volta per poco più di un milione: Notkin, che li copriva tutti, non ha fatto altro che chiamare.
Nessun asso né altre minacce hanno potuto avere la meglio sulla coppia di re di Notkin, qualificatosi proprio su PokerStars grazie ad un torneo satellite da 30 dollari e vincitore non soltanto di un primo premio pesante, ma di una mano surreale che certo non sarà il solo a non poter dimenticare.
L'evento non si è rivelato il successo atteso, nonostante la presenza di giocatori di primissimo piano come ad esempio Jonathan Duhamel ed Antonio Esfandiari: probabilmente la vicinanza con l'esordio delle World Series Of Poker ha inciso negativamente più di quanto non ci si attendesse, resta il fatto che il montepremi garantito da due milioni di dollari ha fatto registrare un overlay per oltre 250.000 $, visti i 578 player iscritti.
Ma questo, in fondo, poco importa al signor Notkin, che circondato dalla propria famiglia - e probabilmente essendo tutt'altro che un professionista - ha fatto saltare il banco e perfino con stile, certo aiutato dalla fortuna che in quest'occasione oltre a premiarlo l'ha voluto anche far divertire.