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Nel day 2 del WPT Five Diamond World Poker Classic il pro americano Grant Lang si prende la vetta del chipcount, ma alle sue spalle le minacce non mancano, con Scott Clements e Soi Nguyen (compagno di Filippo Candio nel tavolo finale delle scorse WSOP), pronti ad insidiare l’attuale chipleader.
In una giornata che ha visto il field più che dimezzato – sono ora 149 i giocatori rimasti rispetto ai 413 iscritti – non mancano nomi storici del poker ancora in corsa per la vittoria. Antonio Esfandiari e Allen Cunningham sono, rispettivamente, in dodicesima e tredicesima posizione, ed alle loro spalle c’è una folla di volti prestigiosi del mondo del poker: Vanessa Selbst (ora in average dopo un day 1 chiuso da chipleader), Justin Smith, Will Failla, Annette Obrestad, Erik Seidel, Phil Hellmuth e Doyle Brunson sono solo alcuni dei principali.
Lo stesso ‘Texas Dolly’, a cui è dedicato quest’appuntamento annuale del World Poker Tour, pur essendosi iscritto in ritardo, non ha sofferto poi troppo per costruire uno stack idoneo ad affrontare il day3.
Tra quelli costretti a salutare la prestigiosa compagnia spiccano i nomi di Mike Matusow, Shawn Buchanan, Sorel Mizzi, Daniel Negreanu e Barry Greenstein. Non supera lo scoglio del day2 nemmeno il WSOP Player of The Year, Ben Lamb, uscito con il più classico dei cooler: KK vs AA e nessun aiuto dal board. La mano più incredibile della giornata ha visto protagonisti Scott Clements e Chris Klodnicki, con il secondo condannato da un irreale over quads dell’avversario (poker di 8 per Klodnicki e poker di 9 per Clements!). La top 10 del chipcount:
1. Grant Lang 382.000
2. Scott Clements 330.100
3. Soi Nguyen 329.800
4. Keith Ferrara 297.000
5. James Dempsey 290.000
6. Antonio Esfandiari 275.000
7. Brent Roberts 270.000
8. Allen Cunningham 235.000
9. Ty Reiman 225.000
10. Ravi Raghavan 220.000
scritto da darioz81