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WPT World Championship: niente Moorman, vince Stewart. Tutti i braccialetti del WSOP Paradise

Al Wynn di Las Vegas non c'è stata l'attesa vittoria di Chris Moorman, nel WPT World Championship che ha visto l'inglese terminare al 4° posto per il secondo anno consecutivo. Vince l'outsider Scott Stewart sull'altro inglese Rob Sherwood. Intanto, ecco una panoramica di tutti i braccialetti assegnati alle WSOP paradise.

WPT World Championship: maledizione 4° posto per Moorman, trionfa Stewart

Il quarto posto dello scorso anno gridava in qualche modo vendetta, per Chris Moorman. Il fuoriclasse inglese dà sempre l'impressione di essere in credito con la fortuna, quando si tratta di grandi tornei live. Nel 2023 era giunto al final table del WPT World Championship da 10.400$ di Las Vegas e anche allora era il più atteso, ma la sua corsa si era arrestata in quarta posizione con un colpo da short perso contro il greco Sotiropoulos.

Moorman, lo scoppio fatale arriva sul turn

Quest'anno la storia si è ripetuta, in ogni modo possibile tranne uno: il colpo dell'eliminazione, che è stato se possibile ancora più crudele. Al livello 400.000/800.000 BB ante 800.000, Moorman ha aperto a 1,6 milioni con uno stack totale di un'inezia inferiore ai 30 milioni e con QQ in mano, si è trovato l'opposizione di Eddie Pak con TT che lo ha 3-bettato a 5 milioni per poi chiamare a sua volta la 4-bet a 9,1 milioni. Si va al flop con l'inglese che ha praticamente una pot sized bet, 20,5 milioni su un piatto da 19,8 milioni. Normale che si arrivi ai resti, meno normale il resto...

Subito deal, poi heads up infinito

Stavolta è uno scoppio, a fermare la corsa di Chris Moorman verso l'agognato titolo mondiale WPT. Per capire quanto fosse temuto, basti pensare che i tre rimasti si sono presto accordati per un deal che spalmasse in maniera più orizzontale il payout, garantendosi ognuno almeno 2 milioni di dollari.

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Il primo a farsi da parte era lo stesso Pak, mentre l'heads up parte con Scott Stewart in vantaggio di circa 2-1 nei confronti dell'altro inglese al final table, Rob Sherwood. Il gap si amplia ma Sherwood non molla e si rifà sotto, in un match che alla fine durerà ben oltre 4 ore e ben 104 mani!

L'epilogo arriva quando Sherwood manda resto sull'apertura di Stewart in una situazione di quasi pari stack, ma i KK di quest'ultimo hanno la meglio sui 66 del britannico, che così rimane a meno di 2bb. Sherwood trova un paio di raddoppi, ma poi non c'è nulla da fare per lui.

WPT World Championship 2024: il payout del tavolo finale

POSIZIONE FINALEGIOCATOREPREMIO
1Scott Stewart$2.563.900 *
2Rob Sherwood$2.200.000 *
3Eddie Pak$2.000.000 *
4Chris Moorman$1.150.000
5Ryan Yu$875.000
6Christian Roberts$665.000
* deal

WSOP Paradise, tutti gli altri vincitori: Schulman vince il 6° braccialetto, "Gordo" il 4°

Esaurita anche la kermesse del WPT, rimanevamo debitori di alcuni eventi con braccialetto in palio che facevano parte del festival WSOP Paradise, concluso con il trionfo del cinese Zhou e Mustapha Kanit al terzo posto.

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Il 26.000$ Mixed Game Dealers Choice Championship si è concluso con la vittoria di Eric Wasserson su 49 iscritti, per un premio da 33.340 dollari, dopo avere battuto Josh Arieh in heads up con Mike Gorodinsky al terzo posto.

Lo stesso "Gordo" si è poi rifatto, andando a vincere l'event #10, 10.400$ Pot Limit Omaha, su 200 iscritti tra cui l'ultimo ad arrendersi è stato Dan Zack. 393.25$ il premio ad accompagnare il braccialetto per Gorodinsky, il quarto della sua carriera.

C'è invece chi è arrivato a 6, di braccialetti. Parliamo di Nick Schulman, apprezzato variantista e commentatore di poker, che ha fatto suo l'ultimo braccialetto del festival bahamense. Si trattva del 5.000$ The Closer, che ha visto Schulman prevalere su un final table agguerrito (Ren Lin 2°, Daniel Negreanu 4°, Shaun Deeb 6°) per un payday da 145.000$.

Chiudiamo con un braccialetto molto ricco come quello del 52.000$ NLHE High Roller, braccialetto numero 13 e con 130 iscritti. Tra questi l'ha spuntata il tedesco Thomas Fuchs, che oltre al bracciale al polso si è messo in tasca 1.292.000$, dopo avere regolato in heads up il sudcoreano Moonho Seo. Anche qua final table pieno di grandi giocatori, con Tom Muhlocker 3°, Leonard Maue 4° e Fedor Holz 6°.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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