Poker liveIl WPT National di Campione d'Italia ha consegnato il successo nel suo Main Event da 990 € a Niccolò Domeniconi, protagonista di una rimonta insperata in heads-up ai danni di Paolo Compagno, mattatore al tavolo finale ed inciampato sul più bello.
Compagno si affacciava infatti al tavolo finale da chipleader, ultimo atto di un torneo che con i suoi 300 iscritti ha superato il montepremi garantito da 250.000 €, mettendo in palio per il vincitore un primo premio da 60.000 €.
A premio si sono piazzati i primi 36 classificati, e l'uomo bolla era uno sfortunato Antonio Scalzi, finito in all-in preflop con una coppia di re ma scoppiato da a k , complice un colore chiuso al river dal suo avversario.
Finivano così a premio fra gli altri Carlo Savinelli e Giampaolo Eramo, ma naturalmente era proprio al tavolo finale che la parte più ghiotta del montepremi era destinata ad essere spartita. Qui approdavano anche Marcello Miniucchi e Tommaso Bonini, mentre Domeniconi partiva nella volata conclusiva dalle retrovie: nonostante la sua settima posizione, le carte gli riserveranno più di quanto forse lui stesso avrebbe creduto.
Per Compagno le cose si mettevano da subito come meglio non avrebbero potuto, visto che Paolo si scontrava proprio contro Tommaso Bonini in un piatto 4-bettato, dove quest'ultimo chiama con A8 off e finiva ai resti su flop 3-4-5, senza che alcun miracolo potesse aiutarlo. Rimasto con cinque bui, sarà proprio lui il primo giocatore eliminato.
Le sorprese però non erano destinate a concludersi qui, come dimostrava l'all-in preflop a tre fra Guido Pedroncelli, Marcello Miniucchi ed Andrea Ciari: allo showdown mostravano rispettivamente AA, KK e TT, con un dieci al flop che ribaltava la situazione e relegava Miniucchi ad un imparabile settimo posto.
Compagno nel frattempo non stava a guardare, eliminando prima Lado Mamcilovic ed in seguito Marilena Desenzani. Ci provava anche con Domeniconi, chiamando il suo all-in con coppia di cinque: "tamprog" mostrava Q9, e nonostante il set floppato da Compagno riusciva clamorosamente a salvarsi grazie ad un full runner runner.
Continuando nella sua opera demolitrice, Compagno faceva proprie anche le fiches di Guido Pedroncelli prima ed Andrea Ciari, approcciando il testa a testa con oltre otto milioni in fiches, mentre Domeniconi non arrivava al milione.
Tuttavia, grazie a tre double-up consecutivi, frutto di altrettanti all-in preflop, "tamprog" passava clamorosamente a condurre, spostando in proprio favore l'inerzia dello scontro e mettendo la firma sul suo successo grazie ad un solido a 10 che gli faceva scrivere la parola fine su un final table tutt'altro che banale!
- Niccolò Domeniconi 60.000 €
- Paolo Compagno 41.000 €
- Andrea Ciari 26.500 €
- Guido Pedroncelli 19.400 €
- Marilena Desenzani 14.500 €
- Lado Momcilovic 11.700 €
- Marcello Miniucchi 9.700 €
- Tommaso Bonini 7.700 €
