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Riuscireste a foldare un colore second nuts al tavolo finale del Main Event WSOP? Di sicuro ne è stato capace Ylon Schwartz, coinvolto in una mano contro Ivan Demidov.
Siamo al tavolo finale del Main Event WSOP 2008, che consegnerà il braccialetto a Peter Eastgate proprio sul giocatore russo, uno scenario che però al momento della mano in questione è ancora assolutamente imprevedibile.
E' proprio Ivan Demidov a dar vita all'azione. Su bui 200.000/400.000 apre infatti il gioco ad 1.005.000 con a 10. Foldano tutti, ma non Ylon Schwartz, che in quel momento è chipleader e decide di chiamare dal grande buio con k q .
Il flop è 5 7 j , ma entrambi decidono di checkare. Impossibile che accada altrettanto al turn, visto che si presenta il 9 che fa chiudere il colore ad entrambi. Schwartz decide quindi di puntare 1.075.000 fiches in un piatto di 2.750.000, ma subisce un rilancio fino a 2.675.000, che chiama.
Il river è quindi il 5 che accoppia il board. Schwartz checka, Demidov punta 4.325.000 fiches in un piatto di 8.100.000, ed Ylon senza neppure pensarci troppo decide di passare, facendo un fold che (giusto o sbagliato) certo non tutti avrebbero saputo mettere in campo al suo posto.
Alla fine concluderà il proprio torneo in quarta posizione, forse un po' deluso ma certamente molto più ricco, e saprà prendersi la propria rivincita nel 2012, quando conquisterà il suo primo braccialetto WSOP in un torneo H.O.R.S.E. da 1.500 $, vincendo 267.000 $.
Certo, scalare anche soltanto una posizione a quel tavolo finale gli sarebbe valso molto di più, ma a volte bisogna anche sapersi accontentare...
Ma ormai questa è storia, mentre la notte dove ritroveremo i November Nine si fa sempre più vicina: come si piazzeranno i finalisti, e chi vincerà il Main Event WSOP 2013? Se credi di saperlo, partecipa gratuitamente al nostro November "right" Game, provando così a conquistare una parte del montepremi in palio.