Una buona notizia e l'altra meno buona. La prima ora del tavolo finale del main event WSOP 2015, ha emesso il primo verdetto con Patrick Chan out al nono posto. Dura appena due mani il suo tavolo finale, con Joe McKeehen che riprende da dove aveva lasciato 4 mesi fa. Ovvero macinare chips e rivali. Per Federico un altro scalino guadagnato, ma il player romano non ha ancora giocato una mano e sta scendendo sotto i dieci big blinds.
Chan suo malgrado è protagonista dell'eliminazione più veloce nella storia del tavolo finale del main event, almeno da quando sono stati introdotti i "November Nine". Dopo il fold generale, McKeehen da bottone mette ai resti, sia Chan che Butteroni, entrambi sui blinds. Chan ci pensa e poi chiama con KQ, mentre l'azzurro folda. A4 per il leader, che ha il board dalla sua parte. Per Chan dunque il tavolo finale dura davvero pochissimo, ma si consola con 1.001.020 dollari.

Butteroni come detto non riesce ad ingranare. Adesso serve davvero l'aiuto della sorte per trovare il double up che può rimetterlo in gara. Il romano appare demoralizzato, ma la speranza ovviamente è l'ultima a morire. Chi si sta prendendo le luci della ribalta, è Neil Blumenfield, il quale ha già piazzato quattro 3bet nel giro di sessanta minuti.
Di seguito il count dopo la quindicesima mano.