Le WSOPE 2021 non conoscono soste e gli azzurri continuano a provarci al King’s Casinò. Il gioco inizia poi a farsi duro come dimostra il buyin del torneo high roller: 25.000 euro di iscrizione e un milione garantito nel prize pool. I giorni passano e lo spettacolo aumenta. Vediamo cosa è successo in terra ceca.
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WSOPE 2021: Accoppiata azzurra nel torneo high roller
Alle WSOPE 2021 è decollato l’evento#10, il €25,000 NLH Platinum High Roller che assicura un milione di euro nel prize pool. In 52 hanno accettato la sfida e in 33 proseguono l’avventura. Ottime le prestazioni di Andrea Ricci ed Enrico Camosci. Andrea ormai non smette più di stupire per la facilità con cui fa chips e chiude sempre nei quartieri nobili del count. Ha dalla sua 1,076,000 gettoni e si porta al nono posto.
Non molto distante ecco Camosci. Il player bolognese accumula 730.000 pezzi e si tiene in agguato a ridosso della zona medio-alta del count, per poi sferrare la zampata al momento decisivo. Comanda la truppa Jordan Westmorland: l’americano fa storia a sé nel day 1 e con 3.7 milioni mette la freccia al primo posto. Attenzione poi a Julien Martini, il quale è fresco di bracciale come vedremo più avanti e tenta subito il bis con 2.2 milioni che valgono la seconda piazza nel count.
Il count
1 Jordan Westmorland 3,715,000
2 Julien Martini 2,240,000
3 Johan Guilbert 1,845,000
4 Laszlo Bujtas 1,465,000
5 Fahredin Mustafov 1,400,000
6 Tom-Aksel Bedell 1,343,000
7 Jack Sinclair 1,278,000
8 Eelis Pärssinen 1,077,000
9 Andrea Ricci 1,076,000
10 Christophe Panetti 1,026,000
WSOPE 2021: Nicola D’Anselmo cerca il miracolo
Le WSOPE 2021 provano a parlare italiano anche nel €1,100 NLH Bounty Hunter. Evento#9 con struttura davvero turbo, considerando che in 604 ci hanno provato e sono rimasti in appena 6 sulla strada che conduce al bracciale. Fra questi c’è il nostro Nicola D’Anselmo che seppur da short agguanta il tavolo finale. Per l’azzurro 1.850.000 chips, ovvero appena 7 big blinds.
Serve quindi una partenza sprint per andare a riprendere gli avversari che a loro volta non sono molto deep e nemmeno eccessivamente distanti nel count. Basti pensare che il comando delle operazioni è nelle mani di Tim Novotny che ha dalla sua 4.3 milioni, pari a 17 big blind. Insomma basta un raddoppio e tutto può cambiare. I finalisti hanno almeno 13 mila euro in tasca, mentre il campione incasserà 79,282 euro.
Il count del tavolo finale
1 Tim Novotny 4,300,000
2 Michael Strauch 3,500,000
3 Pablo Finini 3,250,000
4 Sergiu Covrig 3,175,000
5 Romain Le Dantec 2,275,000
6 Nicola D’Anselmo 1,850,000
WSOPE 2021: Colossus stregato
Veniamo alle note dolenti per il poker italiano alle WSOPE 2021. Nel €550 NLH COLOSSUS ben quattro gli azzurri in corsa per il bracciale, con Matteo Calzoni leader del tavolo finale. Purtroppo non basterà per mettere le mani sul titolo.
Il primo dei nostri a mollare la presa è Gabriele Re al nono posto, mentre Aurelio Reggi recupera qualche posizione, rispetto all’ultimo stack di partenza del final table, ma poi alza bandiera bianca al settimo posto. Gabriele incassa 13.574 euro, con Aurelio che porta a casa 22 mila bigliettoni.
Restiamo in corsa con Matteo Calzoni e Andre Ricci. Quest’ultimo però è steso senza appello ai piedi del podio, in una mano poco fortuna. L’azzurro muove allin con A-K e trova il call di Riadh Farhat con A-6. La beffa si materializza sul board K-Q-6-6-4. Top pair non basta, con il rivale che centra il trips e Andrea è fuori dai giochi per 50.506 euro.
Le speranze italiane si chiudono al terzo posto, con l’eliminazione di Matteo Calzoni. J-10 sembra lavorare bene sul flop Q-9-7, togliendo anche out a A-K di Edmond Jahjaga. Tra quarta e quinta strada però scendono un altro 9 e un altro 7, con Matteo costretto alla resa per 67 mila euro. Il bracciale va proprio al polso del suo giustiziere che supera nel duello finale Riadh Farhat: bracciale e assegno da 147,775 euro.
Il payout
1 Edmond Jahjaga Kosovo €147,775
2 Riadh Farhat France €91,318
3 Matteo Calzoni Italy €67,596
4 Andrea Ricci Italy €50,506
5 Roman Krahula Czech Republic €38,095
6 Zlatin Penev Bulgaria €29,008
7 Aurelio Reggi Italy €22,302
8 Fotios Ntamaris Greece €17,314
9 Gabriele Re Italy €13,574
WSOPE 2021: esulta la Francia nello Short Deck
Mastichiamo amaro anche nel €2,500 Short Deck alle WSOPE 2021. Nel day 2, con 20 players left a caccia di 15 posizioni a premio avevamo tre italiani in gara: Gianluca Marcucci in top ten, con Denis Martini e Luigi Pignataro super short sul fondo del count. Incredibilmente nessuno dei tre evita le cinque eliminazioni che separano i giocatori dallo scoppio della bolla.
Il Bubble man è niente meno che Bertrand “ElkY” Grospellier. Il francese muove allin con A-10 sul board 9-8-Q-K-9 e si arrende al trips del connazionale Julien Martini che ha dalla sua 10-9. Proprio il transalpino metterà il bracciale al polso nell’evento#8. L’ultimo a cadere sotto i suoi colpi è Philipp Schwab. Per il neo campione c’è l’assegno da 60 mila euro a completare un grandissimo trionfo, oltre al secondo alloro in carriera.
Il payout
1 Julien Martini France € 60,009
2 Philipp Schwab Germany € 37,087
3 Emil Bise Switzerland € 26,182
4 Reto Herrmann Switzerland € 18,856
5 Brian Cornell Germany € 13,858
6 Christian Stratmeyer Germany € 10,399
7 Nicolas Bokowski Germany € 7,971