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WSOPE High Roller: Juanda beffato, vince Watson

mike-watson-wsopeNel giorno di Phil Hellmuth, John Juanda non è riuscito - per un soffio - a mettere le mani sul milione di euro in palio nel Super High Roller 50.000€ WSOPE Majestic, che non dava diritto a nessun braccialetto ma ad una montagna di soldi. 

Il player indonesiano si è dovuto accontentare della piazza d'onore e di 600.000€, beffato dal canadese Mike Watson. L'evento - novità assoluta in ambito WSOPE - ha attirato ben 49 players (con 11 rebuy), per un montepremi finale di 2.880.000€.

Il final table si presentava con nove giocatori e dopo più di tre ore di gioco, l'uomo bolla risultava Winfred Yu che perdeva il coinflip contro il tedesco Philipp Gruissem.

Uscivano poi in rapida successione David Benefield, Steve O'Dwyer, Jani Sointula e Tobias Reinkemeier.

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Prima della pausa cena il canadese passava in testa e nella notte ribadiva la sua leadership a spese di Richard Yong che era costretto ad uscire da super short, in terza posizione. 

In heads-up i due rivali partivano alla pari e fin dalle prime battute Juanda dominava il meno esperto avversario. Watson però trovava il jolly in una mano benedetta e riusciva a raddoppiare: da quel momento la sua corsa era inarrestabile, costringendo il nobile avversario alla resa. Il payout:

1 Mike Watson Canada €1.000.000
2 John Juanda USA €600.000
3 Richard Yong Malesia €400.000
4 Philipp Gruissem Germania €275.000
5 Tobias Reinkemeier Germania €200.000
6 Jani Sointula Finlandia €160.000
7 Steve O'Dwyer USA €130.000
8 David Benefield USA €115.000

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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