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Xuan Liu: il quarto posto è una maledizione

Xuan Liu, nei tornei di poker, sta collezionando una serie di medaglie di legno che evidentemente hanno cominciato ad infastidirla: la bella giocatrice canadese si è infatti piazzata al quarto posto all'APPT di Seoul, vincendo l'equivalente di circa 31.000 € ma soprattutto ottenendo questo piazzamento per la quarta volta nel giro di due anni.

Tutto è cominciato nell'ottobre del 2011, quando finì quarta in un piccolo side event dell'EPT di Sanremo, ma qualche mese dopo il risultato si è ripetuto, visto il quarto posto ottenuto nella PCA 2012, risultato in ogni caso eccellente visti i 600.000 dollari conquistati. Certo, un brutto momento per vendere una bella percentuale di quote, ma in fondo c'è di peggio.

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Ed il peggio, inteso come l'anatema del podio sfiorato, si ripete quella stessa estate, quando è quarta nello Stardust Canadian Poker Classic per 25.000 dollari. Probabilmente nel 2013 sperava che il vento fosse cambiato, ed invece nulla da fare: ancora tavolo finale, ancora un quarto posto. Del resto, in questo torneo aveva raggiunto il tavolo finale da short, e quindi il risultato conseguito era tra i migliori possibili, di quelli che raccogli senza troppi rimpianti.

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Certo, se non fosse per quell'ennesimo quattro. Tra l'altro, nella cultura cinese di cui è originaria il quattro è un numero considerato estremamente sfortunato, perché la sua pronuncia nella loro lingua è molto simile alla parola "morte", tanto che a questo riguardo esistono tutta una serie di scaramanzie.

Probabilmente Xuan è ormai troppo occidentalizzata per essere legata a queste credenze, e così la sfiga del quarto posto si traduce nel fatto che, appena più in alto, di soldi se ne vincono parecchi di più.

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