Chris Moorman torna a parlare dopo aver raggiunto il traguardo dei 10 milioni di dollari vinti grazie al poker online: l'inglese ci tiene a sottolineare quanto risultati simili non arrivino per caso.
"Giocando a poker non sempre le cose vanno per il verso giusto - ammette a PocketFives.com - ma personalmente metto sempre in discussione quello che faccio piuttosto in fretta, cercando delle alternative. Essendo molto competitivo odio perdere, e quindi quando mi trovo nel bel mezzo di un downswing cerco di fare in modo di uscirne il prima possibile, anziché limitarmi a maledire la sorte".
Chris ci tiene anche a sottolineare l'importanza del confronto con gli altri professionisti inglesi: un gruppo coeso, agguerrito e soprattutto competente che gli garantisce sempre feedback pesanti.
Questo diventa ancora più importante adesso che Moorman trascorre lunghi periodi in Messico mentre gioca a poker, nonostante a differenza dei suoi colleghi statunitensi potrebbe anche giocare nella sua Inghilterra, che però non può certo vantare lo stesso clima.
Chris Moorman, naturalmente adesso in Europa per le WSOPE (courtesy chrismoorman.com)
"E' fantastico essere così conosciuto dagli appassionati, con molti fra loro che vorrebbero consigli da te - confessa - ma se sono diventato quello che sono lo devo anche ai miei amici, alla mia famiglia ed alla mia ragazza, fondamentali per mantenere una vita bilanciata".
Nonostante sia un professionista da molti anni, non si azzarda a predire il futuro, sebbene al riguardo mostri di avere le idee piuttosto chiare: "E' difficile dire che cosa possa accadere al poker online, ma di sicuro io continuerò a grindare cercando di mantenere il mio A-game il più a lungo possibile". A tutti gli effetti, una minaccia a cui pare davvero difficile sfuggire.
Il giornalista purtroppo si "dimentica" di fargli la domanda più scomoda, ovvero di chiedergli quanto davvero abbia guadagnato da quei dieci milioni di dollari, chissà: magari temeva che se lo avesse fatto sarebbe apparso davvero poco "british".