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Nelle indicazioni del gergo internazionale, una coppia di 7 viene spesso chiamata “walking sticks” (bastoni da passeggio), ed il riferimento non è solo alla forma che ne ricalca le sembianze ma anche al fatto che se non la si gioca con cautela potrebbe letteralmente spedirvi a fare due passi dopo essere stati seduti ad un torneo di poker.
Non c’è dubbio che i pocket sevens rientrano nel gruppo delle mani speculative. Considerando che sul flop si andrà in contro ad una overcard nel quasi 92% dei casi, appare evidente che per giocarla con profitto bisogna pianificarne accuratamente l'azione. Vediamo allora cosa pensano di questa pocket pair lo stimato autore di Sit’n’go Strategy Collin Moshman, il giocatore e teorico del poker Ed Miller ed il noto professionista americano Phil Hellmuth.
Moshman ha più volte ricordato ai propri lettori che alcune mosse che possono essere giuste nel cash game sono invece capaci di creare disastri nei tornei sit’n’go. Ed una coppia di 7 è sicuramente un buon esempio per tale distinzione. All’interno di quest’ultima specialità, l’azione con 77 è strettamente correlata al livello di bui in cui ci si trova ad operare.
Nell’early stage, tale coppia va considerata soltanto come mano speculativa, e per metterla in gioco dovrebbero presentarsi entrambe queste condizioni:
- Siete in middle o late position
- Il piatto non è stato rilanciato e ci sono già almeno due limper
In questa fase del torneo, l’obiettivo è quello di floppare un “mostro”. Pertanto, limpate pre-flop e sperate di centrare il set. Nel caso contrario, optate per una linea check/fold.
Quando il sit’n’go raggiunge il middle stage, Moshman raccomanda di procedere in modo leggermente diverso. Secondo il suo parere si dovrebbe essere meno propensi a metterla in gioco, a meno che non si sia già short-stack ed allora un all-in per steal diventa la mossa migliore. In piatti già rilanciati, il fold è consigliabile in tutti i casi.
Nel late stage, quando il livello dei bui è alto, il gioco diventa tutto di steal e re-steal, e i pocket sevens si trasformano in un’ottima mano di partenza. Se vi trovate in posizione, shovate per rubare i bui. Prestate comunque attenzione ad andare all-in su quelli che potrebbero rivelarsi dei value raise e a chiamare un push di un altro avversario: in queste due condizioni, la coppia di 7 non brilla certo per efficacia.
