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mano gabriele re

Come ha pensato Gabriele Re con JJ su raise e tribet 4 left alle Winter Series

Le Winter Series di PokerStars / Sisal sono finite martedì mattina con la vittoria del Main Event di di 'mrhake00', lo AfterParty è già nel vivo, ma gli spunti degni di nota della serie di tornei invernali potrebbero tenere banco a lungo.

Con Gabriele Re approfondiamo oggi uno spot "da mal di testa" di cui è stato protagonista a un quattro left delle Winter Series.

La situazione

Al torneo con taglie progressive sono rimasti in quattro a contendersi la vittoria. Il payout è molto verticale: il quarto posto vale tremilaquattrocento, il terzo quattromilaottocento, l'arrivo in heads-up ottomilacento.

Dopo il fold del chipleader che ha uno stack di 63,17bb, il giocatore su bottone apre 2,2bb con 19,56bb di partenza, small blind con 47,5bb tribetta 6,5bb.

La parola passa a Gabriele 'KingMavE911' Re, che su big blind ha un comodo stack di 49bb e spilla J J .

Secondo voi cosa ha fatto il regular e voi cosa avreste fatto al suo posto? Diversi hanno già detto la loro sia sul post Facebook che in quello di Instagram. Lasciamo la parola a Gabriele.

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Perché è uno spot complesso

'KingMavE911' inizia la spiegazione sottolineando la complessità dello spot.

"Credo che questo sia uno spot estremamente difficile. Ciò che complica ancora di più il tutto è il fatto che sia un torneo PKO. Il range di tribet to call di small blind vs bottone, che è shortstack, è quindi modificato ed allargato dalla possibilità di vincere la taglia."

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Decisione non ottimale

Il regular e coach prosegue il discorso dicendo che la sua decisione non è stata la migliore per quella situazione di gioco.

"In game credo di non aver preso la decisione corretta perché a mente lucida avrei dovuto fourbettare senza andare all-in, per poi foldare nello scenario peggiore che è poi quello che si è verificato, in cui entrambi i miei avversari sono andati all-in dopo il mio reraise. Se invece ad andare all-in dopo la mia fourbet fosse stato solamente uno dei due avrei chiamato."

Gabriele è infatti andato all-in per trovarsi in uno showdown a tre da ultra-dominato, dal momento che gli avversari hanno girato una coppia di Donne e una di Assi.

Un gioco di dinamiche mutevoli

In conclusione, Re fa notare come l'approccio migliore a questo spot cambi a seconda della fase del torneo.

"Questa mano è un esempio di come alcune dinamiche al tavolo finale vadano giocate in maniera molto diversa rispetto ad altre fasi del torneo, infatti in una fase iniziale/intermedia questa mano è sempre una corretta fourbet all-in, mentre qui l'opzione fourbet senza all-in diventa la più interessante."

Re ha poi concluso il torneo al quarto posto per un premio di 4.087€ tra payout e taglie.

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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