Vai al contenuto
Foldare

I periodi “no” del grinder e i fattori esterni da tenere sotto controllo

In un recente thread aperto da un utente su 2+2 Forum, uno dei forum di poker più apprezzati al mondo in chiave didattica, è stata sollevata la questione del rapporto tra la vita reale e la carriera pokeristica, più o meno professionale, del giocatore e della frustrazione del grinder.

Non è un aspetto di poco conto, anche e soprattutto in virtù del fatto che ai nostri giorni è già piuttosto difficile mantenere ben saldi i rapporti sociali che abbiamo con famiglia, amici, fidanzate e fidanzati, figuriamoci se la maggior parte del nostro tempo libero lo si impiega di fronte ad un device a coltivare la nostra passione preferita.

Il giorno della marmotta del pokerista medio

L’autore del post fa riferimento ad uno scenario ancora più cupo, intorno al quale non esiste valvola di sfogo per i periodi peggiori in cui la varianza ti mangia vivo.

L’utente descrive infatti una condizione in cui non è esattamente facile tenere alta la concentrazione nel momento in cui le cose non stanno andando per il meglio e non hai la possibilità di parlare del tuo momento negativo con qualcuno che non sia solo e soltanto un pokerista.

Questo tipo di condizione è originata dalla mancanza di una vita sociale che vada al di fuori del tavolo da gioco, per cui ben vengano gli amici coi quali ci si sente online per discutere di tutta quella sfera che gravita attorno al mero giudizio tecnico di un colpo o di un andamento del torneo, ma se viene a mancare una componente fondamentale dell’essere umano, come quella della condivisione di compartimenti altri della vita, allora diventa un problema, intanto per il nostro vivere quotidiano e poi anche per la qualità del nostro gioco stesso che ne risente e non poco.

La stessa scarsa qualità della vita che un giocatore di poker svolge, che nei casi più estremi è originata dalla totale mancanza di rapporti che lo vedono protagonista lontano dal tavolo, va oltremodo combattuta ritagliandosi, ove possibile, uno spazio che tenga distanti le dinamiche pokeristiche.

Il gioco risente della frustrazione del grinder

È lo stesso utente a rendersi conto di non giocare il suo A-Game quando la varianza non lo lascia in pace e la frustrazione del grinder lo assale. Una valvola di sfogo sarebbe gradita per tornare a interpretare al meglio le sue sessioni e poter prendere le decisioni corrette per ogni singolo spot.

Il suo problema è inoltre causato da ciò che egli condivide con i suoi colleghi, che alle volte sembrano degli specchi attraverso i quali senti le stesse cose che vorresti dire tu, senza nessuna via di uscita, se non quella di mettersi in testa di cambiare le sue abitudini quando non sta giocando a poker.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

L’utente è anche abbastanza consapevole che le risposte alle sue domande siano quelle che gli proporremmo tutti: coltivare delle amicizie al di fuori del poker, rimanere un po’ di più con la famiglia, pensare ai propri interessi che non siano semplicemente quelli del poker.

L’aspetto filosofico ed etico

L’utente chiude il suo intervento pensando al fatto che non ha il pelo così lungo sullo stomaco per essere soddisfatto delle sue sessioni al termine delle quali potrebbe aver preso dei soldi a ragazzi che, al contrario, ne avrebbero tanto bisogno.

Segue una serenata alla passione per questo gioco e un’idea buttata lì: provare a giocare qualche sessione di poker live per evitare di chiudersi completamente in una stanza e non pensare ad altro se non al gioco.

La verità è che il rischio descritto dall’utente di 2+2 è dietro l’angolo per chiunque si metta in testa di giocare a poker a un certo livello. Il fatto è che sta a ognuno di noi a prendere una passione, un lavoro, una disciplina, nel modo giusto, dando ad essa il giusto spazio che ci aiuti a vivere una vita di qualità e non certamente il contrario.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI