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Uno swing da un milione alla Galfond Challenge
Alzi la mano chi lo avrebbe mai ipotizzato. Se qualcuno, oltre all’attore principale di questo psicodramma pokeristico, avrebbe mai pensato alla clamorosa rimonta che adesso vede in vantaggio Phil Galfond quando mancano poche migliaia di mania alla fine della Galfond Challenge.
Lo scorso 9 febbraio sotto l’immagine di uno sconfortato statunitense che si era messo in testa di lanciare la propria room sfidando i giganti del pianeta di Pot Limit Omaha, albergava un preoccupante rosso di oltre €900.000.
La sessione immediatamente precedente a quel passivo mise a repentaglio l’intera sfida e fece propendere Galfond alla richiesta di un time out, una sorte di pausa di riflessione che gli costò una penale di alcune migliaia di euro.
Il ritorno di Galfond
L’americano di Potomac, dopo aver riordinato le idee, ha ripreso la seconda parte della sfida con un piglio nuovo, con una ritrovata consapevolezza nei propri mezzi e, sessione dopo sessione ha ricucito clamorosamente lo strappo, prima tenendosi a breve distanza dal suo avversario, “VeniVidi”, poi superandolo nella super sessione di lunedì pomeriggio.
Non si sa esattamente cosa sia successo, cosa abbia portato Galfond a rimettere le cose a posto, si sa solo che, a poco meno di 2.400 mani dalla fine della sfida, VV è ora in ritardo di 46.484 Euro e rotti.
La sfida di lunedì
La giornata di lunedì, che faceva capo alla sessione numero 35, arrivava da un doppio confronto, quello del 3 e del 4 aprile, chiusosi in perfetta parità che aveva lasciato un vantaggio di circa €40.000 a favore di VV.
Quella di lunedì pomeriggio è invece stata una sorta di colpo distruttivo per l’avversario di Galfond che, al termine di ben 758 mani, una delle sessioni più lunghe dell’intera sfida, ha accusato un passivo di €121.487.
La sfida di ieri
Al termine della giornata di ieri, invece, il misterioso grinder Venividi ha provato a limitare i danni e vi è riuscito, dimezzando, in pratica, lo svantaggio appena accumulato a favore di Galfond.
Dopo 592 mani, VV ha chiuso con un a profit pari a €34.580, ricucendo per un totale di €34.580.
Adesso sono forse 3 o al massimo 4 le sessioni che si devono ancora disputare, visto che il totale era stato stabilito in 25.000 colpi complessivi e il vantaggio di Galfond è ora di €81.065.
State con noi per tutti gli aggiornamenti, seguiremo passo passo le ultime giornate.
Ecco alcune mani della sessione di ieri e di lunedì.
A €1,200 pot quickly turns into a €40k pot. #GalfondChallenge pic.twitter.com/hOrnXJxyNG
— Run It Once Poker (@RunItOncePoker) April 6, 2020
Another €60k pot! @PhilGalfond check-raised the flop, led for pot on the turn, and we pick up the action on the turn. #GalfondChallenge pic.twitter.com/dEfPyNGCll
— Run It Once Poker (@RunItOncePoker) April 6, 2020
Two massive pots, side by side. #GalfondChallenge pic.twitter.com/z1xIPTyvyb
— Run It Once Poker (@RunItOncePoker) April 6, 2020
Action has been a bit slower than the previous few sessions, but we finally found a €40k pot. #GalfondChallenge pic.twitter.com/D6lmV9YS69
— Run It Once Poker (@RunItOncePoker) April 7, 2020
After a slower start than usual, the action has been fierce the last 15 minutes with numerous five-figure pots. Here is a look at the largest pot of the day so far. #GalfondChallenge pic.twitter.com/tuITs1uETn
— Run It Once Poker (@RunItOncePoker) April 7, 2020