Avevamo lasciato Gennaro Imperatore, grinder di Pokermagia, esattamente un anno fa alle prese con il livello 25 degli Spin and Go di PokerStars dopo aver battuto i 20 dei Velox .
Impe90, 28enne di Pozzuoli, in 12 mesi ha scalato tutti i livelli della nota poker room della picca rossa ed ora è pronto alla sfida delle sfide nei 100.
Gennaro, puoi raccontarci il tuo percorso negli ultimi mesi?
Si ai 25 sono stato un mese: ho giocato 2.000 Spin e fatto 80 CEV (chip ev). Sono così passato ai 50 dove ho sfiorato per pochi secondi il super jackpot da 500k che mi è passato sotto gli occhi. In quel mese sono andato molto male.
Il livello 50 immaginiamo sia molto duro. Confermi?
Se ai 25 è stato tutto facile e c’è molta action, il contrario si è rivelato ai 50.
Come mai? Gli avversari sono forti?
Il field è veramente tosto e senza liquidità condivisa è difficile trovare tanta action, spero che l'Italia torni sui suoi passi ed aderisca al progetto con Francia, Spagna e Portogallo.
Come sei uscito da questa situazione non semplice?
Con impegno e determinazione sono riuscito ad arrivare dove volevo, ma è stata dura, non lo nascondo: i reg sono schierati a tutte le ore.
Ed ora sei al top livello, ai 100, prime sensazioni?
Ho iniziato il livello da poco e mi sento fiducioso: sono convinto che posso fare bene anche a questo livello.
Quali sono i consigli più preziosi che ti hanno dato i tuoi coach durante il percorso che ti ha portato a giocare contro i più forti?
Ne cito due. Il primo è di Giuseppe Murabito che mi ha sempre spinto a lavorare soprattutto sul mindset. Eros Zappacosta invece si raccomandava di giocare in maniera lineare e ordinata.
Cosa ti senti di dire agli altri grinder che stanno provando anche loro la scalata negli Spin?
È tutto racchiuso in quello che mi hanno consigliato i due miei coach: mindset e serenità in game. Quando si è bravi e si gioca il proprio A game con serenità, è difficile essere battuti.
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