Nell’immaginario dei giocatori e degli osservatori di tutto il mondo, il nome di Sami Kelopuro e del suo storico nickname “LarsLuzak”, rievocano serate passate di fronte al computer a osservarne sessioni fiume e carpirne ogni piccolo segreto.

Quello che è successo pochi giorni fa al giocatore finnico ha davvero dell'incredibile
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Specialista del poker online
Kelopuro, che non ha mai nascosto la sua conclamata idiosincrasia verso il poker giocato dal vivo, ha frequentato i casinò di tutto il mondo solo per un breve periodo della sua carriera pokeristica, più o meno dalla metà del 2009 a quella del 2012 e anche in quel frangente i risultati non sono tardati ad arrivare, visto che Sami ha portato a casa, seppur lordi, oltre 1,15 milioni di dollari.
Ma la specialità di Kelopuro, il poker online, quella no, non ha mai conosciuto pause.
Il piatto più grosso dell'anno di Kelopuro
Il suo ruolo da protagonista negli High Stakes online, è sempre stato corposo, che si trattasse di palcoscenici come Full Tilt, Pokerstars o Partypoker.
Le buone nuove per lui sono piuttosto recenti ed è lo stesso talentuoso giocatore a raccontarle sul blog di un sito finalndese, pokeritieto.com, che sta coinvolgendo avidamente migliaia di giocatori da tutto il mondo, soprattutto per lo stile molto diretto utilizzato da Sami.
Poche settimane fa ha raccontato di aver vinto il piatto più grosso dell’anno durante una sessione 3-handed di Pot Limit Omaha, anche se le cosa più incredibile sarebbe capitata qualche giorno più tardi.
Sessione irreale
Con il suo nickname “ChimneyBarrel”, Sami ha cominciato una sessione al PLO Heads Up $100/$200 in attesa che qualcuno si sedesse al suo tavolo per affrontarlo.
Dopo qualche minuto si è affacciato di fronte alla sua postazione un nickname che è lo stesso Kelopuro ad aver voluto tenere anonimo.
La sessione non è iniziata nel migliore dei modi per il nordico, in rosso per tutta la prima parte dello scontro, ma questo piatto, di cui vi forniamo lo screen, ha cambiato completamente le sorti della sessione.
Da quel momento in poi, racconta Kelopuro. il suo avversario ha cominciato a giocare come se non avesse idea di ciò che stesse facendo, seppur avesse dato l’impressione di essere un buon giocatore, almeno nella prima parte della loro partita.
65 buy in. In otto ore
Il rivale ha cominciato a mettere in bluff e con qualsiasi combinazione di 4 carte perdendo e ricaricando rapidamente in continuazione qualcosa come 65 buy-in, equivalenti a 1,3 milioni di dollari.
Stiamo ovviamente parlando di cifre che i giocatori di poker professionisti High Stakes, sono tutto sommato abituati a fronteggiare nel medio periodo, ma che 65 Buy-In cambino di mano nell’arco di otto ore è un avvenimento più unico che raro.
Poco dopo la sessione in oggetto, Kelopuro ha provato a indagare su chi fosse il suo avversario misterioso, ricavandone, dopo alcuni feedback arrivati da amici e altri giocatori, un’idea, seppur non chiara e definitiva.
L’unico problema di Kelopuro è arrivato dal momentaneo stop al suo account per l’indagine dovuta per la tutela e la sicurezza dei giocatori quando succedono questi episodi così particolari.
Account ristabilito dopo pochissimo tempo.
Un paio di settimane dopo la run di Kelopuro si è trasferita nei tornei, sempre su Partypoker, ma questa volta alle KO Series, durante le quali Kelopuro ha vinto qualcosa come 5 eventi, facendo runner up in tre!
Qualcosa di veramente incredibile.
Pic courtesy: www.headsuphyper.com & Pokernews.com