Si chiama Maurizio, ha 28anni, è originario del nord Piemonte anche se dal 2014 vive a Milano per motivi prima di studio e poi di lavoro.
Conosciamo ‘EAAGLEMAAN’, vincitore della seconda tappa della race Club del Poker Road to Barcellona con cui il gruppo Facebook e mettono in palio un ticket per il Main Event EPT di agosto nella capitale catalana.
In questo Articolo:
Una passione che viene da lontano
Maurizio racconta di giocare a poker da quando aveva 18 anni:
“A poker ho iniziato con la maggiore età, ho giocato il primo torneo su Pokerstars nel 2013, da allora ho giocato circa 2000 tornei a buy-in medio 5€, quindi né troppo né poco, gioco in base a quanto mi va in quel periodo, a livello amatoriale”.
Il 28enne rivela di essersi tolto qualche soddisfazione ai tavoli verdi:
“Grazie ai satelliti ho avuto modo di giocare tornei interessanti. Gioco principalmente mtt, ho provato cash game ma non mi piace. Il live mi piace molto ma per il tempo che ci vuole e visti i buy-in per me è più difficile giocare live”
L’approdo alla Club del Poker Road to EPT Barcellona
E qui entra in ballo la race organizzata dal Club del Poker in collaborazione con PokerStars:
“Da un paio di anni sono sul gruppo Telegram Club del Poker, appena sono venuto a conoscenza della “Road to” ho pensato fosse una iniziativa molto interessante e molto divertente.”
Nonostante Maurizio avesse deciso di partecipare, però, le sue ambizioni non erano troppo alte:
“Giocavo i freeroll su Pokerstars e mi sono trovato catapultato in questa “Road to” per cui serve più tempo, viste le tappe. Appena l’ho vista ho pensato che fosse una bella opportunità ma di sicuro non credevo che avrei vinto la seconda tappa”.
I calcoli per accedere alla finalissima
Adesso l’obiettivo di Maurizio è entrare nei 36 che a giugno disputeranno la finalissima che mette in palio il ticket per il Main EPT Barcellona.
“Ho visto che sono settimo nella classifica generale, nella prima tappa non sono arrivato a premio. Sicuramente nella race la costanza farà da padrone, poi l’ultima tappa con il moltiplicatore dei punti x4 credo che darà a tutti i giocatori la possibilità di rientrare in classifica: chi farà tavolo finale in quel torneo quasi sicuramente sarà nei 36”.
Per questo l’ingegnere cercherà di mantenersi costante:
“Cercherò di giocare tutte le tappe, per questa Road to credo sia meglio fare cinque 20° posti che non un primo posto e quattro out of money. Oltre alla costanza spero di avere good run nei tornei con moltiplicatori”
“Restare attaccato al tavolo”
Maurizio aggiunge che nei tornei della race cercherà di ‘restare attaccato al tavolo’ come del resto ha fatto nella tappa poi vinta:
“Nel torneo dell’altra sera sono rimasto molto corto fino a 20 left, in cui ho trovato più raddoppi ma restando sempre con pochi bb di stack. I grafici dimostrano quanto sia rimasto attaccato al tavolo”.

“Poi 20 left ho trovato un triple up con coppia di assi e sono andato a 20bb. Al tavolo finale ho trovato un altro triple up con QQ, poi ho vinto AQ>AJ in all-in pre con J flop e Q river. Poi sempre con AQ ho completato small to big per chiamare lo shove avversario, ma non ho mai pensato di poter vincere il torneo, cercavo solo di arrivare a prendere più punti possibili per la race. A 3 left ho messo un po’ di pressione ICM facendo chips uncontested, lo avevo fatto anche a 4-5 left ma quando gli avversari lo hanno capito mi hanno reso le cose più difficili”.
E così è nata questa vittoria che per Maurizio ha un sapore speciale:
“Vincere un torneo è sempre bello, farlo nella community del Club del Poker, che è una cerchia ristretta seppur larga di persone, lo è ancora di più: ai tavoli della Race è facile riconoscersi a vicenda e si crea una specie di amicizia anche se non ci si conosce di persona”
Gli obiettivi
Per Maurizio comunque gli obiettivi pokeristici restano gli stessi:
“Ho sempre vissuto il poker come un divertimento, ho anche avuto belle run in tornei importanti con tanti giocatori, una volta ho chiuso terzo un sunday challenge con migliaia di iscritti per quasi 10k di premio, ma vorrei che continuasse a restare tale. Magari se il bankroll aumentasse mi piacerebbe giocare live, ma magari lo potrò fare a Barcellona per la prima volta grazie alla race”.
Prima di salutarci il piemontese ha un pensiero per i suoi “mentori”:
“Credo di essere riuscito a migliorare molto a poker guardando su Twitch Gabriele ‘KingMave’ Re e Mattia ‘yowatchmewin’ Festa. In particolare le loro dirette mi sono state d’aiuto negli spot un po’ più complessi, magari 10x o 15x in cui non sai mai bene come comportarti. In particolare mi ha fatto piacere trovare Mattia ai tavoli della ‘Club del Poker Road to Barcellona”.
In questa pagina puoi trovare i dettagli della iniziativa e il modulo da compilare per ricevere la parola chiave dei tornei!