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MTT: considerazioni di ICM ad un tavolo finale

Esistono vari software con cui è possibile studiare l'ICMQuando si raggiunge il tavolo finale di un torneo, prendere decisioni basate sull’ICM diventa essenziale: il problema è che queste conclusioni non sempre sono così intuitive.

Prendiamo ad esempio questa mano, giocata al tavolo finale di un torneo da 3 €, dove sono rimasti in gioco solo cinque player. Hero si trova sul cut-off con 404.000 fiches e a 10.

Prima di noi ha foldato un giocatore sull’hi-jack che ha 591.615 fiches. Il bottone ne ha soltanto 137.781, poi c’è lo small blind con 658.453 ed il big blind con 694.863. Noi decidiamo di aprire il gioco a 50.000, il BTN folda e lo SB 3-betta a 150.000.

Quest’ultimo è percepito da hero come l’avversario più pericoloso: su 161 mani ha statistiche 25/19 3-bet 11. Che cosa dovremmo fare, considerando che il bottone è così corto?

Il payout prevede 450 € al vincitore, 325 € al secondo, 242 € al terzo, 181 € al quarto ed infine 126 € al quinti classificato. Secondo Nick Rampone dovremmo foldare, per le seguenti ragioni.

“In generale, ad un tavolo finale vogliamo che i giocatori più corti di noi escano prima. Naturalmente, questo non significa che in una situazione analoga saremmo disposti a foldare AA preflop, ma semplicemente che i nostri range dovranno comunque restringersi“. E per decidere quanto e in che modo, non resta che lasciare la parola ai numeri, ipotizzando diversi scenari.

“Ammettiamo che il nostro avversario sia un pazzo – premette Rampone – che 3-betti il 30% delle mani e non foldi mai ad un all-in. Questo significa che potremmo andare all-in profittevolmente solo col 5.5% delle mani. In altre parole, con a j dovremmo andare all-in, ma foldare con a 10”.

E se invece fosse un giocatore capace di 3-bettare il 30%, ma disposto a chiamare una 4-bet all-in solo con il 5% delle mani migliori? “In quel caso, dovremmo andare all-in con qualsiasi mano, e curiosamente guadagneremmo 22 € andando all-in con 3 2 , ma soltanto 42 € con a a , e questo perché la maggior parte delle volte il nostro avversario folderebbe”.

Entrambi questi scenari sono però poco probabili: “Se come ci suggerisce il tuo HUD 3-betta l’11% delle volte ma chiama l’all-in circa la metà delle volte, possiamo guadagnare soltanto pushando il top 5%, ovvero 99+ e AQo+. Se invece 3-bettasse l’11% e non foldasse mai al nostro push, potremmo farlo soltanto con JJ+ perché il nostro all-in risulti profittevole”.

Naturalmente quello di Nick è soltanto un esempio, ma fa capire quanto sia cruciale avere confidenza con questo tipo di considerazioni nel corso di un tavolo finale, per poter compiere decisioni corrette.