Coach di tanti aspiranti regular di tornei di poker online nonché seguito streamer su Twitch e YouTube, dal punto di vista del gioco giocato Andrea Cardinali non ha mai nascosto la sua predilezione per la dimensione live del poker.
Ma in questo 2025 il suo approccio al poker online sarà molto diverso dal solito, al punto che non trasmetterà più in live streaming le sue sessioni per avere tutto il fuoco sul gioco.
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L'online come palestra per i live
Da ora in poi Andrea ha intenzione di giocare online in modo più assiduo per arrivare ai tornei live più preparato:
"Mi sono reso conto che giocare online tra una trasferta live e l'altra è molto importante. Non sono un grande fan dell'online però sicuramente è una palestra che mi può aiutare per provare cose nuove, sperimentare ed essere più oliato nelle linee."
Il coach ha le idee chiare sui ritmi di gioco che lo aspettano.
"Durante le Series giocherò più giorni possibile, lontano dalle Series invece studierò tutto il tempo. Diciamo che la mia presenza online tra una tappa live e l'altra sarà concentrata in periodi di gioco intenso che saranno seguiti da periodi di studio intenso. Quindi per le grandi Series come Carnival, SCOOP, Galactic eccetera sarò schierato a giocare online. In alternativa studierò full day."
Il mea culpa
Raccontandoci i suoi nuovi programmi, Andrea fa anche un 'mea culpa':
"Diciamo che l'online è sì, tra virgolette, una palestra, ma è anche anche un modo per dare ai nostri concetti una pressione importante a livello di ripetizione. Non aver portato avanti con continuità negli ultimi anni il gioco online è sicuramente stato un mio errore.
Da quest'anno in poi non lo voglio più ripetere. Ho capito che i periodi di grinding durante le Series sono molto importanti per la mia crescita. Quindi faccio mea culpa su questo punto perché, nonostante meccanizzare sia importante, lo è anche molto tastare direttamente il terreno reale sul field per sperimentare nuovi meccanismi."
Un 2024 infernale
Senza troppi giri di parole, Cardinali riconosce che questo suo nuovo approccio è determinato anche da un 2024 infernale vissuto ai tavoli.
"In realtà avevo deciso di fare così già da prima dell'EPT Praga. E' stato davvero un anno brutto sotto diversi aspetti, ma io sono uno di quelli che preferisce trovare soluzioni invece che scuse. Credo che nelle difficoltà sia importante mettersi in discussione e sono arrivato alla conclusione che per me sia meglio diventare un giocatore top a tutto tondo, per cui è difficile conciliarlo con gli streaming live che tolgono focus".
Il compromesso degli streaming
Andrea si è reso conto della differenza che passa tra il giocare online in streaming live e senza streaming live nelle ultime vacanze di Natale.
"Ho fatto un po' di sessioni di prova, mi sono detto 'leviamoci le telecamere dalla faccia e proviamo' ed è accaduta una cosa fantastica perché mi sono sentito come un bimbo nel parco giochi, mi sono davvero divertito un casino. Durante le streaming live a tratti giocavo molto più tight rispetto ai miei standard, sia live che online senza streaming. E' come se avessi trovato una nuova Epifania".
L'atteso
Anche grazie ai suoi coachati, Cardinali ha una stima del ROI (return of investment, ndr) attuale di un regular di tornei nelle poker room italiane, ma i suoi volumi di gioco online saranno più bassi rispetto a quelli dei grinder propriamente detti.
"I miei volumi di gioco online saranno comunque sempre tendenzialmente bassi, visto che alternerò i tornei online a quelli live e allo studio. Ma anche in base a diversi ragazzi che seguo che giocano tutto il palinsesto italiano credo che nel field attuale sia possibile avere un ROI totale almeno 25%30% sul lungo periodo."
I programmi live
Dal punto di vista dei tornei dal vivo, Cardinali ha già uno schedule di massima per tutto il 2025.
"L'obiettivo sarà quello di partecipare alle tappe più importanti dei tornei di PokerStars, sia le tappe PokerStars Open che le tappe grandi EPT. Penso di giocare un evento live ogni quaranta giorni."