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Phil Galfond vince e attacca: ‘Goditi i nostri soldi!’

Da ieri su Full Tilt Poker stanno volando gli stracci, ormai come d’abitudine al Deuce to Seven Fixed Limit $2.000/$4.000: appena un paio di tavoli, ma in azione ininterrottamente, con un Phil Galfond grande protagonista non solo per via del risultato.

Lo statunitense numeri alla mano finora è stato il mattatore, grazie a vincite per circa 507.000 dollari, maturate nell’arco di 3.600 mani contro avversari come Gus Hansen, Phil Ivey, Viktor Blom ed Alex Kostritsyn, ma non sono mancati neppure “samrostan” ed altri professionisti che bazzicano quei tavoli, come ad esempio “Trueteller”: è proprio con lui che “OMGClayAiken” ha avuto un breve battibecco in chat, quando la sessione era da poco iniziata.

Motivo del contendere, il fatto che “Trueteller” se ne sia andato in vincita non appena dal tavolo è stato eliminato “samrostan”, sicuramente il target del tavolo assieme suo malgrado a Gus Hansen, che anche in questa circostanza è stato il più negativo con una perdita attorno ai 400.000 dollari. Quando infatti al suo posto sono arrivati Phil Ivey ed il tedesco Cort “thecortster” Kibler-Melby, si è affrettato a togliere il disturbo: “Sento di non avere alcun edge contro thecortster, mi spiace ragazzi, buona fortuna“. La risposta lapidaria di Galfond non si è fatta attendere: “Goditi i nostri soldi“, così come la replica di “Trueteller”: “Grazie, lì donerò tutti a MalACEsia, non preoccuparti“.

La sessione è quindi proseguita, con anche “KAGOME KAGOME” ed altri che hanno preso parte alla festa: Galfond è sempre stato fra i più vincenti nonostante le molte ore giocate, e sebbene contro Gus Hansen abbia perso più di un piatto in maniera piuttosto sfortunata.
Ad esempio, quando all’ultimo draw Phil ha chiuso 86432, solo per perdere contro 76542 di Hansen. Oppure, peggio ancora, quando “OMGClayAiken” ha mostrato allo showdown 87652, perdendo contro 87632: “Mi spiace – si è scusato il danese – di solito questi piatti li perdo“.

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Nonostante questo è evidente che Galfond non si sia perso mano: almeno per ora deve aver accantonato il suggerimento di Tom Dwan di darsi al baccarat per ripianare le perdite, ed a quanto pare ha fatto bene. Lo stesso non può dire Viktor Blom, che anzi è apparso a corto di fondi sul conto gioco: ad un certo punto era seduto su due tavoli, in uno con 70.000 $ ma nell’altro con appena 12.000 $, dove non ha ricaricato ed è stato così “eliminato”.

Galfond ha anche cercato di far partire un terzo tavolo, ma senza grande successo, visto che nessuno ha voluto sedersi con lui in heads-up. Appena qualche ora di pausa, e anche oggi mentre vi stiamo scrivendo si continua a giocare.

Phil Galfond ha toccato un profitto massimo di oltre un milione, salvo poi perdere terreno tra ieri ed oggi, ma rimanere comunque pesantemente in attivo: risultati parziali ovviamente, perché già nelle prossime ore tutto potrebbe cambiare ancora una volta. Se in meglio o in peggio per “OMGClayAiken”, soltanto il tempo potrà dircelo.

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