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Abbiamo conosciuto nei giorni scorsi bauerrr86, primo coach selezionato in ordine di tempo da Kalashnikov e da Ita.Dred per la neonata scuola heads-up di Pokermagia. Oggi è il turno di Davide, grinder salernitano che per coachare sotto la direzione tecnica dei due fenomeni di Pokermagia HU ha dovuto fare una scelta non facile. Ma l'occasione, spiega, era di quelle da non lasciarsi scappare. Vediamo cosa ci racconta.
Davide, 26 anni, dalla provincia di Salerno: che altro ci puoi dire di te?
Posso dire che sono tornato a vivere nel posto dove sono nato, dopo aver passato qualche anno a Torino per amore di una ragazza che adesso è mia moglie e mamma della nostra bambina. Aggiungo che ho deciso da poco meno di due anni di lasciare il lavoro per dedicarmi full time al poker, un gioco che conosco sin da bambino ma che ho approcciato in modo serio da circa tre anni. In passato ho grindato con il nickname di FuGuBoy, mentre il mio attuale nome di battaglia preferisco non svelarlo.
Hai iniziato subito con l'heads-up?
No affatto. Avevo iniziato col 6max. Sono passato alla mia attuale specialità quasi per caso dato che avevo convertito dei punti vip di una room in ticket per HU Sit and Go da 100 euro. Mi ero trovato bene e anche chi mi seguiva era dell'idea che il mio gioco aggressivo potesse esprimesi al meglio nel testa a testa così decisi di cambiare.
Eri quindi coachato da qualcuno?
Sì ero seguito da una scuola nel 6max ma una volta passato all'heads-up ho studiato da solo. Vuoi la mia predisposizione, vuoi il livello molto basso al nl100 tenevo 20 BB/100...
Adesso che limiti giochi?
Tendenzialmente al nl200 e, meno spesso, al nl400. Potrei giocare limiti più alti, ma nella gestione del roll sono piuttosto conservativo essendo un padre di famiglia. E comunque tablo anche 5x per 8-9 ore al giorno quindi il mio gioco inevitabilmente ne risente.
Hai detto di essere molto aggressivo, è questo lo stile giusto?
Senz'altro l'attendismo nell'HU è deleterio, ma mi piace sottolineare che la mia aggressività si poggia sulla capacità di inquadrare l'avversario e su solide basi tecnico-matematiche. Senza quelle non si fa strada.
Hai esperienza nell'insegnamento di queste basi?
Ho coachato 6max per una anno nella scuola che mi aveva formato e alla quale sono ancora affezionato. Ho scelto Pokermagia HU perché qui potrò insegnare la mia specialità e poi perché confrontarsi con Ita.Dred e Kalashnikov è un'occasione troppo grande. Il progetto nel suo insieme, insomma, mi ha conquistato.
Intervista a cura di Massimo Valz Gris
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