Poker online
I nostri lettori più attenti potrebbero ricordare il suo nome, poichè Bruno Alpi infatti era già balzato agli onori delle cronache del nostro portale nei mesi scorsi, in virtù degli ottimi risultati che stava mettendo assieme tra nl50 e nl100 e che ne facevano uno degli allievi più promettenti di Pokermagia.
Non ci eravamo sbagliati e infatti oggi ritroviamo il ventitreenne grinder romano nelle prestigiose vesti di coach della scuola, fresco di nomina. È l'occasione per ripercorrere la sua scalata e per scoprire qualche dettaglio interessante sulla sua ancor giovane carriera.
Bruno, ci si ritrova....
Chiamami D34dm0ney, sai sono un coach oramai...
Su Assopoker sei brus899 però. D34dm0ney da dove arriva?
È il mio nick sulla room che grindo adesso, circuito Pokerclub, al nl 200 ancora per poco, spero. L'ho scelto come nome di battaglia definitivo.
Andiamo con ordine. Ci eravamo lasciati che ti eri appena affacciato al nl100. Riavvolgi il nastro per favore.
Avevo iniziato nel dicembre del 2011 dal nl25, dopo essere stato introdotto a Pokermagia da Scienziato, che avevo conosciuto a un torneo live. Avevo capito subito che era l'occasione per fare le cose per bene e mi ero dato un anno e mezzo per arrivare al nl200 sfruttando l'opportunità che mi veniva da qualche soldino messo da parte. Se non ci fossi riuscito il poker sarebbe rimasto tutt'al più un passatempo. Invece...
Invece eccoti qui, non solo grinder di successo ma addirittura coach per una realtà così importante come Pokermagia. Da chi sei stato coachato in questo anno abbondante?
All'inizio da LucaPrO, con il quale in due settimane ero salito al 50 anche con il bankroll messo assieme grazie a una vittoria e qualche piazzamento in MTT low stakes. Al 50 sono stato seguito da Tigher con il quale sono salito in 3 mesi al 100. Lì mi ha "preso" Iloozeallinz, grazie quale posso dire di aver fatto il salto di qualità approdando al fatidico nl200. In tutto ci ho messo 12 mesi, assolutamente in tabella di marcia nonostante abbia commesso diversi errori soprattutto nel passaggio dal 50 al 100.
Ora che sei un pro a tutti gli effetti, com'è la tua giornata?
Da sei mesi posso dire in effetti di mantenermi bene con il poker, dettaglio non indifferente dato che non sono un ragazzino e convivo. Per quanto riguarda la giornata, non è cambiata rispetto a quando giocavo il nl25. Cerco di giocare otto ore al giorno e di studiare un altro paio d'ore quando non sono troppo stanco. Mensilmente gioco in media 80mila mani, tablando 8x. Adesso dovrò trovare anche tempo per il coaching ma sono felicissimo di farlo.
Sappiamo che Pokermagia è una specie di clan, una famiglia allargata. Oltre ai coach che ai nominato con chi ti confronti, se lo fai?
Sì eccome, penso che il confronto continuo sua fondamentale. Tra le persone con cui parlo spesso, oltre a Iloozeallinz ci sono i coach Eric e Castoro. Con quest'ultimo avevo fatto una lezione specifica su come leggere bene i dati di HM. Poi ci sono diversi ragazzi, anche dei livelli inferiori, con cui commentiamo le mani. C'è sempre da imparare. E, ovviamente, non posso dimenticare le due lezioni che feci con Somfranz.
Nientedimeno! E come è andata?
Mi vien da ridere a pensarci: ero emozionato come un bambino perché ancora oggi lo vedo come un semidio. In effetti mi ha aperto un mondo. Vede il poker come credo pochissimi altri in Italia. Dopo un'ora di coaching ero esausto, lui è davvero una macchina. Fare lezione con lui è come andare in palestra: finisci che sei esausto.
Intervista a cura di Massimo Valz Gris
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