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PokerMagia MTT: ecco i due nuovi coach ciuffi123 e OuTpLaYaTo

Visti i grandi risultati della squadra e l'aumento continuo di giovani talenti nelle scuderia, Pokermagia MTT ha deciso di rinforzare la rosa dei coach assicurandosi due dei volti nuovi più interessanti della scena italiana (ma altri sono già in arrivo e li conosceremo presto): Andrea (nick “ciuffi123”) e Michel (nick “MikkRulez” e “OuTpLaYaTo”). Entrambi vantano risultati eccellenti e le referenze dei pezzi da novanta del gioco. I due neo-acquisti, sotto la supervisione del tridente di fenomeni Conti-Kanit-Voconi, sono già all'opera nel tentativo di portare i giovani talenti della scuderia a scalare i livelli.  Andiamoli a conoscere.

andrea-pokermagia 

Ciao ragazzi, prima di tutto i complimenti. Magia non sceglie la gente a caso, almeno di solito... Dove vi ha trovati? 

Andrea: Se sono qui lo devo  Paolo "Vladharkon" Ciuffi (top reg e coacg di Pokermagia MTT). Siamo amici di lunga data ed è stato lui a iniziarmi al poker e farmi crescere come giocatore, insomma è il mio mentore. Devo ringraziare anche Rino Fusco (altro coach di Magia) che mi ha aiutato parecchio in un momento cruciale del mio sviluppo pokeristico e, infine, Mandrake (uno dei fondatori della scuola) con il quale ho fatto di recente il colloquio definitivo.  

Michel: Magia non sceglie la gente a caso? Speriamo non siano le ultime parole famose! Non posso essere molto originale nella risposta: sono entrato in contatto con la scuola tramite Vladharkon e Emiliano Conti, due grandi giocatori e coach ai quali mi ero affidato tempo fa. Hanno visto la mia crescita e mi hanno proposto alla scuola come coach.

Molti specialisti MTT dell'ultima generazione sono giocatori di cash convertiti. Voi come avete iniziato?

Andrea: in effetti ho giocato cash quando questo aveva esordito sulle .it ma non sono mai andato oltre il Nl10, perché grazie a Vladharkon (che ha visto in me dedizione e impegno) sono subito passato agli MTT. In precedenza avevo giocato come tutti i sit & go e anche in quella specialità ero stato coachato da Paolo. Adesso gioco su PS con il nick CIuffi123, mentre i nick delle altre room si svelerò forse in futuro...

Michel:  Mi ero avvicinato al poker nel 2009 con i s&g 9max e poi 6max scalando tutti i livelli. Con l'arrivo del Cash.it l'action, specialmente ai piani alti, è molto calata e mi sono quindi affacciato alla nuova specialità stabilizzandomi al nl100. Infine nell'ultimo periodo mi sono dedicato allo studio degli Mtt. Online sono conosciuto con i nickname Mikkrulez e OuTpLaYaTo.

La principale qualità di un giocatore professionista?

Michel:  Senza dubbio il mindset: saper affrontare i periodi negativi senza che questi abbiano ripercussioni sulla qualità del gioco e sulla fiducia nelle proprie capacità.

Andrea: direi che è indispensabile la disciplina: roll management, tilt control e studio continuo con almeno due ore di review alla settimana. Per tenere sotto controllo tutte le componenti legate alla sorte, poi, è necessario giocare tanto e sforzarsi di tenere alto il livello medio delle prestazioni.

Tra i reg forti sono pochi quelli che giocano solo su una room; voi come vi regolate? E qual è la partita che  trovate  più profittevole?

Andrea: Credo che per un reg MTT giocare su una room, non sia una scelta intelligente, poiché non è dallo status vip e dalla rakeback che deve nascere il profit. Senza contare inoltre che il palinsesto limitato ad una sola room, se si vogliono tenere volumi di gioco normali, è rigidissimo e si è costretti a giocare tutto quello che parte dai 5 ai 250€. Io personalmente gioco multi rooms e mi trovo particolarmente a mio agio nei deep di GDPoker perché la struttura non tende al collasso ed il margine di manovra rimane largo.

Michel:  è  raro trovare players forti che giocano MTT su una room unica: per ottenere profitto è d'obbligo sfruttare tutte le piattaforme. Personalmente gioco su tutti i circuiti .it. e,  a livello di field,  penso che iPoker e Lottomatica siano i più profittevoli.

Nel cash game ogni mano fa storia a sé e di conseguenza l'hand reading è tutto. A volte si dice che l'MTT è una lunga serie di mani cash: concordate oppure trovate che siano due specialità molto differenti?

Andrea: sono molto simili ma allo stesso tempo pure parecchio diverse, nel cash game sbagliare la  lettura di una singola mano può costare un paio di stack; sbagliare la stessa mano in un final table può costare molto di più, sia economicamente che psicologicamente. Nel cash, tra reg, sono molto più frequenti bluff e herocall anche nei grossi pot, mentre negli MTT è cruciale l'arte del preflop che nel cash è meno decisiva.

Road to Campione

Michel:  Sono secondo me due specialità molto diverse. La differenza fondamentale è che nel cash game perso lo stack, possiamo ricaricare mentre nei tornei siamo out. Di conseguenza la conservazione dello stack assume un ruolo fondamentale e diventa un parametro da considerare in ogni singolo spot.

Su quale aspetto del gioco punterete per far crescere i giovani Pokermaghi? 

Andrea:Cercherò di ridurre al minimo gli errori commessi in early stage e proveremo a innestare una marcia in più per il late stage dove si vincono i soldi veri.

Michel:  Punterò molto sulla costruzione e sull'evoluzione di un Thinking Process pulito e coerente.

Finiamo con un rapido gioco della torre: uno si salva l'altro precipita. A voi la scelta, senza timebank!

Negreaunu o Hellmuth?

Andrea:  Butto Hellmuth. Proprio non lo digerisco...

Michel:  giù Phil

michel-pokermagiaLiv Boeree o Erica Schoemberg?

Andrea: Sick questa. Mi sa che butto Erica Schoemberg

Michel:  butto Erica, ma è close

Adriano Celentenano o Paul Newman?

Andrea: Butto Newman

Michel: cade Adriano

Main Event ICOOP o Picca IPT?

Andrea: Main event Wsop non si può?

Michel: Butto la Picca

Cinque carte o telesina?

Andrea:  butto per forza telesina perché non ci so giocare, ma sono un mago a briscola!

Michel:  giù telesina

A cura di Massimo Valz Gris

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