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Rocco Palumbo si sta cimentando nei tornei sulle poker room internazionali, ed è proprio una sua mano giocata nel Sunday Warm-Up che è stata commentata su TwoPlusTwo.
E' lo stesso "RoccoGe" a postarla per chiedere un parere. Siamo all'inizio del torneo, con bui ancora a quota 30/60, ed il giocatore italiano dopo un openraise a 120 ed un call decide di 3-bettare a 420 da bottone con q q , venendo chiamato da entrambi gli avversari.
Il flop è j 6 7 , e dopo che entrambi gli avversari hanno checkato Rocco decide di puntare 760 fiches su un piatto di 1.350, venendo chiamato dall'original raiser ma subendo un rilancio fino a 3.000 fiches da parte del secondo avversario, un regular con cui ha uno stack effettivo di poco meno di 200 big blinds.
Se Ben "NeverScaredB" Wilinofsky commenta lapidariamente con: "Folda e sii triste", Vincent van der Fluit si dilunga in un'analisi più approfondita: "Penso che avrei fatto una size di 3-bet più alta, qualcosa attorno alle 525 fiches - spiega - mentre foldare al flop una volta che si è check/raisati è corretto".
L'olandese spiega perché non ci si debba preoccupare di foldare overpair in questa situazione: "La nostra mano al flop rappresenta il bottom range di ciò che 3-bettiamo per valore, non dobbiamo pertanto preoccuparci di essere exploitati, perché comunque molte altre volte avremo KK+ ed anche JJ".
"In effetti - conclude - è proseguendo nella mano con QQ che diventiamo exploitabili e non il contrario, perché facendolo investiamo troppe fiches contro dei range che finiscono con l'essere troppo forti per noi".
In effetti, Rocco in questa situazione ha foldato, evidentemente concordando in sostanza con l'analisi di "Vingtcent", e lo stesso ha fatto l'original raiser, che ha così consegnato il piatto uncontested al terzo incomodo, evidentemente troppo forte per entrambi in questa particolare occasione.