Uno dei più grandi quesiti a cui dobbiamo fare fronte al tavolo da poker, è quello che ci pone la nostra coppia, generalmente di basso rango, diciamo dai 7 in giù, rispetto alla quale non sappiamo se chiamare o meno per set-mining.
Il fascino del set-mining
Il set mining si riferisce al call con una coppia media piccola con il solo obiettivo di hittare un tris, o per meglio dire, un set.
Generalmente la maggior parte dei coach, e Nathan Williams che ha scritto questo articolo per Pokernews in particolare, suggeriscono di avere almeno 15-to-1 per poter effettuare una chiamata corretta che ci porterà del profitto nel medio lungo periodo.
Questo significa, spiega Williams, che il nostro avversario deve possedere uno stack di almeno 15 volte superiore rispetto all’importo che dobbiamo aggiungere per partecipare al piatto sperando in un set.
L'esempio pratico
Facciamo l’esempio pratico: se la puntata preflop è di €4, vogliamo avere la certezza che il nostro rivale abbia almeno 60 Euro davanti, prima di convincerci a giocare il piatto in modalità set mining e callare €4.
Il motivo principale per cui abbiamo bisogno di tale parametro, è che otterremo il nostro set una volta ogni 7,5, che equivale a circa il 12% delle volte che viene girato un flop. Non esattamente una percentuale a nostro favore.
Avrete capito che la maggior parte delle volte passerete il tempo a vedere flop lontani da ciò che speravate, è quindi necessario avere le probabilità corrette. Se mettessimo tutte le volte senza pensare a questi parametri, finiremmo presto tutti i nostri soldi.
E non vinceremo sempre...
Inoltre non tutto questo 12% otterrà l’obiettivo di essere pagato per i massimi, qualche volta porterete a casa molto meno di quello che speravate.
E ancora, nello scenario più devastante, il nostro avversario potrebbe chiudere un punto maggiore rispetto al nostro set e in quel modo perderemmo spesso un pot gigantesco.
Ecco perchè è importante controllare quanto profondo possa essere lo stack del nostro avversario.
Per quanto riguarda il proseguo della mano, la situazione si ingarbuglia parecchio. Questo tipo di statistica vale per nel caso di situazioni no set / no bet, ma dopo il flop entra in gioco la vostra capacità di lettura sul vostro avversario, magari anche grazie all'ausilio di qualche software di tracking.
Generalmente la condotta della mano con una coppia piccola è di difficile attuazione quando settiamo, figuriamoci nel caso in cui rimaniamo col cerino in mano.