Poker onlineLa notizia è passata “sotto traccia” ma nella prima settimana dell’anno si è verificato un altro "sciopero" su PokerStars.com (tutt’ora in corso) da parte di alcuni giocatori high roller. Nonostante tutto, l'azione ai tavoli cash rimane sempre forte.
I giocatori scontenti per i tagli improvvisi allo status di SuperNova Elite, hanno aderito ad una protesta nella prima settimana dell'anno (dall'1 al 7 gennaio). Serrata che terminerà quindi tra poche ore.
Il sito wearepokerplayers.com ha compilato una lista con tutti i giocatori di Stars.com che sostengono la protesta. Il web site sostiene di avere oltre 1.300 players registrati. Un'altra protesta è stata annunciata per febbraio.
Uno dei principali promotori è un giocatore russo che gestisce una società di coaching-staking e che ha rivelato che sono in corso consultazioni anche con Dani “Ansky” Stern, Andreas “skjervoy” Torbergsen e Mike “MeleaB” Brooks, per coordinare una strategia a livello globale da parte dei giocatori professionisti.
L'accordo prevede un' astensione dei giocatori dall'1 al 7 gennaio con l'impegno anche di ritirare il 10% dei propri depositi. Ma rispetto al primo stop forzato, i dati testimoniano la scarsa efficacia di questo sciopero, almeno nei primi due giorni.
Le medie giornaliere dell'1 e 2 gennaio sono state di 15.077 e 17.392. Per comprendere meglio, gli stessi giorni feriali della settimana precedente hanno registrato rispettivamente una presenza media di 16.552 e 16.707 players. La protesta ha inciso poco ma attendiamo i dati settimanali per fare un bilancio completo.
D'altronde anche su PokerStars.com vi sono in corso diverse promozioni interessanti nel cash game ed inoltre i giocatori occasionali sembrano maggiormente stimolati ad entrare in action, visto che il livello tecnico del field è senza dubbio più alla loro portata.
