Per il bookmaker Sisal non ci sono dubbi: Max Allegri mangerà il panettone e sarà il tecnico della Juventus anche il 25 dicembre 2022. La quota è molto bassa (1.40): per gli sport manager italiani c'è oltre il 71% di possibilità che il presidente Agnelli lo confermi.
In questo Articolo:
- 1 Scommesse: probabile la conferma di Allegri per il lungo contratto pluriennale
- 2 I probabili sostituti di Allegri in lavagna: attenzione a De Zerbi!
- 3 In pole Zidane, Pochettino e De Zerbi
- 4 Il traghettatore perfetto? Sir Claudio Ranieri
- 5 Da Conte a Alex De Piero e Pirlo, tutti a quote altisssime
- 6 La voce "altro" non va sottovalutata: ecco perché
Scommesse: probabile la conferma di Allegri per il lungo contratto pluriennale
Ieri c'è stato un summit alla Continassa tra l'allenatore e i dirigenti, il presidente e i suoi collaboratori hanno chiesto di più allo staff tecnico. Ma non si è parlato di eventuali esoneri.
Il Conte Max è criticato oramai da tutti, la fiducia della squadra sembra ai minimi termini, la maggior parte dei tifosi lo contestano e i risultati latitano (solo 2 vittorie in 8 partite ufficiali), ma è forte di un contratto con ancora 3 anni a 7 milioni netti a stagione più di 2 milioni di bonus.
E' probabile che i quotisti di Sisal pesino proprio l'aspetto dei costi di un'eventuale rescissione (esonero): in questo momento la Juventus non può permettersi di cacciare il quarto allenatore (e per la seconda volta Allegri) in quattro anni. Soldi non ce ne sono.
I probabili sostituti di Allegri in lavagna: attenzione a De Zerbi!
Se però la situazione dovesse precipitare, a iniziare da un risultato negativo a Monza, chi potrebbero essere i sostituti?
Se a settembre sembra illogico cacciare un allenatore, attenzione però che questa è una stagione atipica e a novembre i club staranno fermi due mesi. Il momento ideale per fare un reset tecnico per molte squadre.
In pole Zidane, Pochettino e De Zerbi
Sisal mette in lavagna Zinedine Zidane (quota 7.50): il francese però sta aspettando il post Mondiali per assumere, molto probabilmente, l'incarico di ct della sua nazionale.
I due outsider di lusso sono Roberto De Zerbi (accostato ieri da Mediaset alla Juventus) e il sopravvalutato argentino Mauricio Pochettino, entrambi a quota 9.
Il bresciano intriga ed è libero sul mercato, ma all'interno della società troverebbe collaborazione e protezione come non è successo con Maurizio Sarri?
Il sudamericano (che ha origini piemontesi) invece costerebbe parecchio, stesso problema per il tedesco Tuchel (quota 16) fresco di esonero con il Chelsea.
Il traghettatore perfetto? Sir Claudio Ranieri
Un traghettatore perfetto potrebbe essere Sir/Sor Claudio Ranieri (che conosce bene l'ambiente bianconero e ha le spalle larghe per portare la squadra fuori dalle acque agitate) o due ex come Cesare Prandelli e Paolo Sousa, tutti a quota 33.00. Sulla stessa linea l'improbabile Villas Boas.
Altri nomi presenti in lavagna che difficilmente andranno a Torino sono Bielsa, Sanpaoli, Tedesco, Benitez, Mazzarri, Zenga, Simeone.
Da Conte a Alex De Piero e Pirlo, tutti a quote altisssime
Ancelotti sta bello comodo a Madrid, mentre i sogni Guardiola e Klopp rimarranno tali, tutti bancati a 500. Impensabile che si muovano in questo momento che sono sotto contratto (la scommessa si chiuderà il 25 dicembre).
I tifosi sognano il ritorno di Antonio Conte (però a giugno, a oggi lavora per gli Spurs), ma la quota a 100 lo sconsiglia. Poche speranze anche per il romantico accostamento con Alessandro Del Piero (1000) e con il "Maestro" Andrea Pirlo (100) per un bis che pare fuori dalla realtà.
La voce "altro" non va sottovalutata: ecco perché
Interessante invece la voce "altro" bancato a 9.00. Attenzione infatti a alcuni nomi esclusi che potrebbero diventare caldi a novembre/dicembre. Focus sulle panchine delle Nazionali, potrebbero esserci sorprese con Didier Deschamps. Merita anche una riflessione la candidatura di Roberto Mancini: quanto ancora rimarrà in Nazionale dopo il fallimento delle qualificazioni iridate? Il miracolo l'ha già fatto vincendo l'Europeo, la Juventus potrebbe dargli nuovi stimoli. Ma a Torino cosa ne pensano?