Argentina e Messico giocheranno sabato 26 novembre alle 20 e la partita ha quasi il sapore di una partita a eliminazione (da dentro o fuori) per i sudamericani. Tutto da rifare infatti per la squadra di Scaloni uscita sconfitta a sorpresa nel primo match del girone contro l’Arabia Saudita. Un risultato storico che mette in pericolo il cammino della formazione di Messi e Lautaro che, in caso di altro passo falso, rischierebbe seriamente di mancare la qualificazione. E’ andata leggermente meglio al Messico, fermato dalla Polonia e che potrebbe forse concedersi anche un pareggio in questo incontro.
In questo Articolo:
Come arriva l’Argentina
Potrebbe essere una partita giocata interamente sui nervi per l’Argentina, che ha sicuramente molto più da perdere rispetto agli avversari. Scaloni non dovrebbe rivoluzionare la squadra, anche se è probabile un utilizzo anche solo limitato di Dybala, con possibili aggiustamenti sul fianco sinistro. Il lato di Paredes e Papu Gomes ha infatti deluso e proprio in quella zona potrebbe trovare spazio il giocatore della Roma.
Come arriva il Messico
Il Messico ha fatto la partita contro la Polonia, stringendo spesso gli avversari alle corde e gestendo la partita con la sola eccezione del rigore di Lewandowski. L’undici guidato da Martino ha infatti terminato il confronto con la Polonia in vantaggio in quasi tutte le statistiche, dai tiri ai tiri in porta, dal possesso palla ai calci d’angolo. Un biglietto da visita sicuramente più concreto rispetto a quello dell’Argentina.
Argentina – Messico: i precedenti
Negli ultimi 20 anni sono 13 i match disputati tra le due nazionali. Nove le vittorie dell’Argentina, 2 successi del Messico e altrettanti i pareggi. Due anche i precedenti giocati proprio in occasione della fase finale di un Mondiale. Il primo risale agli ottavi di finale di Germania 2006, terminato 1-1 dopo i 90 minuti e poi archiviato con un goal di Maxi Rodriguez nei supplementari. Il secondo è invece relativo a Sudafrica 2010.
Anche in quel caso le formazioni si affrontano negli ottavi, e ancora una volta e l’Argentina ad avere la meglio. Un netto 3-1 messo realizzato da Higuain e da una doppietta di Carlos Tevez. Il parziale ai Mondiali è quindi di 2-0 per l’Argentina.
Nelle ultime tre occasioni l’Argentina ha fatto bottino pieno, vincendo sempre e segnando un totale di 8 reti senza subirne!
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Il pronostico e le quote speciali
Il segno 1 è decisamente favorito, ma i blackout visti dall’Argentina contro l’Arabia Saudita rendono meno scontato l’esito. Il Messico sembra faticare con le formazioni sudamericane, visto che nelle ultime occasioni ha perso con Uruguay, Paraguay e Colombia, pareggiato con l’Ecuador e vinto solo contro il Perù. Quattro delle ultime 5 partite hanno portato almeno un goal del Messico con 3 Over 2.5.
Prima di incontrare l’Arabia Saudita, l’Argentina non subiva goal da 5 partite, con un totale di 19 goal segnati e 5 Over 2.5 messi a segno. Fiducia, limitata, all’Argentina, e quota interessante per la combo DC 1X + Multigol 1-2. Partita quindi dai pochi goal e che la formazione di Messi potrebbe vincere. Ma vale la pena lasciare una porta aperta a una possibile sorpresa. Quota migliore tra il 2.39 di 
e il 2.25 per 
.
Dove vedere Argentina – Messico
La sfida tra Argentina e Messico sarà trasmessa su Rai 1 dalle 20 di sabato 26 novembre. Come tutte le altre gare dei Mondiali, anche Argentina – Messico sarà trasmessa in streaming sull’app gratuita di RaiPlay.
Probabili Formazioni
L’undici mandato in campo da Scaloni dirà molto sulla situazione interna dell’Argentina. Paredes e Papu Gomez sono i due che rischiano maggiormente il posto tra i titolari, ma anche la posizione di Romero potrebbe essere in bilico. Se la condizione fisica sarà accettabile, Dybala giocherà almeno una parte dell’incontro.
Il Messico non dovrebbe cambiare molto dopo il pareggio con la Polonia. Martino potrebbe confermare la fiducia in partenza a Martin al posto di Jimenez ma non va esclusa la sorpresa.
• Argentina (3-4-3): Martinez; Molina, Romero, Otamendi, Tagliafico; De Paul, Rodriguez, Mac Allister; Di Maria, Lautaro, Messi. All. Scaloni
• Messico (4-3-3): Ochoa; Sanchez, Montes, Moreno, Gallardo; Alvarez, Herrera, Chavez; Lozano, Martin, Vega. All. Martino
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