Lo storico capitano dei blues John Terry ha lasciato i londinesi ed in occasione del suo addio, domenica nel match tra Chelsea e il Sunderland (match finito 5-1), Antonio Conte lo ha sostituito al 26′ per dedicargli la giusta vetrina davanti ai suoi tifosi. Tre scommettitori hanno però incassato una bet pari a 100 volte la posta, indovinando il minuto esatto della sostituzione.

Su PaddyPower un bettor ha vinto 2.500 pounds puntando 25 sterline dal suo telefonino, un altro invece ne ha incassate mille.
La Football Association ha deciso di aprire un’inchiesta. Una posizione un pò forzata a nostro avviso, forse un’esagerazione. Poteva essere facilmente prevedibile dai bettors che il tecnico italiano concedesse al suo capitano la passerella proprio al minuto 26, numero di maglia tanto caro al centrale inglese, sostituito dal compagno di mille battaglie Gary Cahill.
La Football Association però ha fatto sapere che l’inchiesta è scattata in automatico perché tutto era già stato programmato (e questo atteggiamento è vietato dal regolamento della federcalcio inglese). Addirittura gli avversari, su invito del tecnico David Moyes, hanno messo la palla fuori dal campo per consentire la storica sostituzione.
Qualcuno potrebbe aver fatto l’affare. A inizio stagione la quota antepost per la vittoria della Premier puntava nettamente sul Manchester City, con l’Arsenal offerto sopra quota 50. Già alla seconda giornata, dopo altrettanti successi, la quota dei Gunners era scesa a 18 su Snai per poi piegare ancora, a fine ottobre, attorno al 7. E ora? L’Arsenal non vince la Premier dal 2004 per lasciare poi spazio al Chelsea e allo strapotere di Manchester. Ora la distanza in classifica sul City a metà campionato sembra sufficiente per avere un buon margine e la quota rimane interessante per provarci.
Il Napoli sembra essere davvero squadra di altro pianeta. Spalletti pare aver forgiato una macchina perfetta, che già a metà stagione ha scavato un solco tra sé e gli inseguitori. Punto terminale della incredibile produzione offensiva è Victor Osimhen, che in ogni gara lotta come un leone (prendendosi anche molti rischi) per trovare la via del gol.
Con l'assistenza dei vari Kvara, Politano e Lozano, sono ancora tanti i gol del nigeriano che i tifosi napoletani sperano di festeggiare: meglio prendere la quota capocanniere prima possibile.
Nel primo weekend completo del 2023 si è giocata la penultima giornata di LBA, che ha originato le prime 7 compagini ammesse alla Coppa Italia che si disputerà a febbraio al Palalpitour di Torino. Quel turno di campionato ha certificato il periodo non proprio felicissimo delle due squadre che, fin dall'inizio della stagione si dividono i favori del pronostico, EA7 Olimpia Milano e Virtus Segafredo Bologna, cadute contro Napoli e Tortona. Alla luce di quella che sarà la seconda parte della stagione e dei valori in campo, vediamo la EA7 leggermente avanti sul campo per la vittoria del titolo.
In tutti i casi, tre bettors hanno avuto l’intuizione brillante di bettare sul minuto 26 (numero simbolico) ed essere pagati dai bookies britannici ben 100 volte la posta.
D’altronde c’è un precedente che pesa: due anni fa, successe lo stesso con Didier Drogba, sostituito al 30esimo (indossava il numero 30) sempre contro i black cates.
Ma nulla può far pensare ad una soffiata e al collegamento tra le scommesse e quanto successo in campo. Entità delle scommesse e dei volumi sembrano numeri ridicoli.
L’indagine della FA sembra quindi fondata sul nulla, anche perché la regolarità del match e del campionato non è stata messa in dubbio dalla sostituzione anticipata di Terry, considerando che il Chelsea aveva già vinto il titolo mentre il Sunderland è retrocesso da alcune settimane.
Ma forse, in questo difficile contesto internazionale, è preferibile il rigore inglese rispetto alla superficialità italiana: in Serie A assistiamo ad un’ultima giornata che, per colpa di un regolamento assurdo, rischia di condizionare la lotta per la salvezza, fornendo un assist agli scommettitori.