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Dan Weston, da grinder a pro nelle scommesse: "le mie strategie vincenti nel tennis"

Dan Weston è un ex giocatore di poker online ed ha deciso di attaccare il mouse al chiodo dopo il Black Friday ("i fish americani erano spariti dalla circolazione"). In Gran Bretagna è diventato uno degli sport trader professionisti più conosciuti su Betfair: è uno specialista nel betting exchange (in Italia è attiva la piattaforma BetFlag.it), in particolare è ritenuto uno dei cervelloni più brillanti nelle speculazioni applicate al tennis.

"Ho giocato a poker fino a quando il Governo degli Stati Uniti non ha bannato i giocatori americani, riducendo così l'edge del field del dot com. A quel punto ho deciso di investire tempo e risorse nelle scommesse sul calcio, con discreto successo prima di puntare tutto sul tennis".

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Roger Federer

In questo momento è il mercato con maggiore liquidità insieme al football, ma è la disciplina favorita dai professionisti per le forti oscillazioni che permettono molti punti di entrata durante un match live.

Dan ha inoltre creato un sito che fornisce preziose statistiche su questo sport (TennisRatings.co.uk, una fonte inesauribile di dati). Nella giornata dell'11 aprile, ad esempio, sul suo sito sono state certificate 1147 bets nel circuito APT che hanno garantito un ROI del 4,37%. Nei Challenger invece sono state piazzate 2.303 bets per un ROI positivo del 4,18%.

Diversi ex giocatori di poker hanno intrapreso il suo percorso nelle scommesse: "nei primi anni il poker online era un "paradiso": era facile battere i tavoli, c'erano molti fish, soprattutto americani. Bastava giocare tight aggressive, non c'era da inventarsi nulla".

EDGE NEL TRADING

Abbiamo raccolto alcuni suoi preziosi suggerimenti estrapolandoli da alcune interviste ed interventi sul suo blog. Una sorta di consigli strategici da tenere ben presente quando si decide di provare a scommettere sul tennis, in particolare in modalità live.

"Nel trading il segreto sta ad avere più informazioni rispetto alla maggior parte del mercato".

"Per me è fondamentale prevedere come un tennista reagirà in una determinata situazione ed in genre grazie all'aiuto di statistiche ed informazioni riesco a ricostruire diversi scenari".

LA SUPERFICIE CONDIZIONA LA STRATEGIA

"C'è da considerare la superficie che a mio avviso ha una rilevanza importante nella pianificazione delle mie strategie. La differenza tra una superficie veloce ed una lenta, può influenzare per il 10% circa le statistiche sul mantenimento del servizio o meno durante un match. E' di vitale importanza quindi tenere conto di questi contesti differenti".

Weston condivide poi un'informazione molto interessante: "secondo i dati in mio possesso, in questo momento la superfcie più veloce è quella del Queens. Naturalmente l'erba è quella più veloce da quanto è nato il tennis, ma la velocità del Queens è esagerata e l'effetto è decisivo sul mantenimento del servizio da parte dei giocatori con una buona battuta.

In questo torneo, in teoria, ci saranno meno break rispetto ad altri eventi. Mi è capitato di scovare value bets importanti pre-match su due partite che sono finite entrambe nel primo set al tiebreak senza break. In questo caso le mie statistiche hanno rivelato che c'era l'85% di possibilità che finisse il set con uno scenario simile".

SLAM? C'E' POCO EDGE CON I CAMPIONI

"Rispetto ad altri traders e scommettitori, preferisco - rivela - tennis di bassa qualità, non amo i tornei del Grande Slam. Nei turni finali degli Slam con i migliori giocatori presenti, è difficile trovare edge per il tuo trading".

Rivela poi le sue strategie in play: "preferisco attenermi al tabellone dei risultati. Le statistiche, ripeto, per me sono fondamentali anche rispetto a seguire un match in diretta davanti alla tv. Le immagini sono preziose per prevedere un infortunio, ma l'importante è avere un piano ben definito con un punto di ingresso e di uscita ed avere la disciplina per applicarlo".

Ma questo è solo l'antipasto, nella seconda parte, Dan Weston dopo alcuni consigli generici, entrerà nello specifico valutando alcune strategie usate dai traders professionisti nel tennis. 

Fine prima parte - continua

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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