Adam Heathcote, il suo nome evoca gli anni ruggenti del trading online applicato all'ippica inglese, in particolare nel biennio 2008-2009 quando i cold traders si guadagnavano da vivere (e forse qualcosa di più) su Betfair.com, la nota piattaforma di Betting Exchange mondiale.
Il mercato sembra non avere più la liquidità di un tempo, molti traders si sono trasferiti su tennis e calcio, proprio come in Italia sulle piattaforme autorizzate (BetFlag ad esempio). D'altronde il bet exchange è come il poker: c'è chi vince e c'è chi perde e l'uso dei software nell'ippica sono uno strumento indispensabile.
Il nome di Adam però evoca anche uno dei più grossi misteri della storia di Betfair: il ragazzo in poco tempo riuscì da zero a costruirsi un bankroll infinito, arrivando a incassare 350.000 sterline per poi sparire ed investire tutto in altri settori come salute e viaggi, lontano dallo stress delle corse inglesi.
Eppure la sua è una storia tutta da raccontare perché rimane uno dei misteri che hanno lasciato il segno nel mondo del bet exchange.
Adam Heathcoth aggiornava un blog (ancora online) nel quale pubblicava il resoconto delle sue vincite e caricava regolarmente immagini dei suoi guadagni giornalieri superiori a 1.000 pounds. Il ragazzo riuscì ad arrivare a 350.000 sterline in 12 mesi ma l'anno successivo sparì ed aggiornò di rado il blog.
Ma proprio quello che scriveva online era ed è sempre oggetto di discussioni. I più scettici affermavano che tutto ciò non fosse possibile, irreale. un fenomeno costruito dalle software house (nell'ippica è impossibile fare trading senza questi strumenti) per vendere. Per alcuni invece le vincite erano reali ma gli screenshot truccati, per gonfiare le vincite e creare un seguito enorme.
Ad un certo punto Adam ha pubblicato dei video sper mostrare l'accesso all'account e far controllare il proprio saldo. Il trader un giorno ha deciso di lasciare il betting exchange e investire in altri mercati, dopo un intensissimo anno, ma non ha mollato del tutto la scena.
C'è chi dice che gli investimenti extra siano solo una copertura, ma che in realtà lavori per una società di trading, nessuno potrà sapere la verità su questo ragazzo che era diventato un vero fenomeno e punto di riferimento dei cold traders (chiamati così perché non si interessano dei cavalli ma cercano solo di speculare pre-evento sulle oscillazioni delle quote, studiando grafici e mercato).
In quel periodo molti media si interessarono a lui e pubblicarono servizi video che lo ritraevano durante le sessioni.
Per gli esperti che seguono il mercato del betting exchange in Gran Bretagna, semplicemente Adam ha guadagnato molti soldi e poi ha fatto una scelta di vita, investendo nelle sue passioni (turismo e fitness). Il suo blog è sempre online e per chi volesse consultarlo, troverà informazioni interessanti (seppur Heathcoth non sia mai stato troppo generoso nel rivelare le sue strategie) e nuovi spunti.
E' molto probabile, proprio come è avvenuto nel poker online, che vi sia stata un'evoluzione e le strategie di Heathcote non gli garantissero più guadagni così elevati da giustificare stress e impegno, ma si rimane sempre nel campo delle ipotesi. Una cosa è certa, non è il solo esempio vivente di traders vincente.
Per i britannici (almeno a leggere i principali blog e forum) l'ippica non è più un mercato così attrattivo come 5 anni fa (anche se abbiamo riscontrato ancora molta liquidità ma minore), mentre l'ultimo post di Adam è del 2012. Ma lui rimarrà sempre una leggenda per molti appassionati di betting exchange.
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In questo video potete trovare una vecchia intervista al re dei traders inglesi: